Tante le richieste e gli spunti di approfondimento sono arrivate dai sindaci spezzini presenti all’incontro convocato dal presidente Marco Bucci. Il primo cittadino di Ameglia, Umberto Galazzo, ha chiesto interventi di natura idraulica sul rischio residuo, un inconventiente reso allarmante dalla realizzazione degli argini a Bocca di Magra e Fiumaretta che frenano l’acqua in arrivo dal fiume ma impediscono la fuoriuscita da quella eventualmente esondata dai reticoli interni. "Per far fronte al problema abbiamo sistemato 25 idrovore oltre a garantire personale della Protezione Civile in caso di allerta meteo e una ditta esterna. Una situazione anche economica che da soli non riusciamo a gestire. Abbiamo inoltre irrisolto il tema di via Poggio Scafa a Fiumaretta, l’unico punto del territorio rimasto senza protezioni e con nuclei abitativi ancora in alveo. Nella speranza di ricostruire un rapporto con la regione negli ultimi anni difficile, forse anche in concorso di colpa, ci auguriamo che venga presa in considerazione anche la situazione drammatica della spiaggia di Punta Corvo, una bellezza non soltanto del nostro territorio ma di tutta la Liguria, che rischia di essere cancellata dal movimento franoso". Richieste di aiuto sono arrivate anche da Marco Traversone sindaco di Sesta Godano in particolare sulla manutenzione delle strade Provinciali, sui lavori di allaccio della fibra e sulla difficoltà che potrebbe verificarsi a breve con il pensionamento dell’unico medico di famiglia. Federica Pecunia di Calice al Cornoviglio ha puntato l’attenzione sul problema dei cinghiali che stanno creando enormi difficoltà ai residenti e coltivatori. Chiedendo dunque che venga rivista la possibilità ai cacciatori di provvedere alle battute venatorie, non soltanto sportive ma di estrema importanza per la sicurezza quotidiana". Il presidente Bucci ha condiviso e preso nota di tutte le richieste impegnandosi a trovare soluzioni incaricando i vari uffici di esaminare i progetti.
m.m.