
Sfida di Nations League contro la Danimarca in programma oggi alle 18.15. Il ct Soncin: "Ho giocato tante volte a Spezia, ha un pubblico molto caloroso".
Lo stadio ’Alberto Picco’ è nuovamente pronto ad accogliere il grande calcio internazionale, diventando degna cornice di un evento di altissimo livello. Oggi pomeriggio alle 18.15 scenderà in campo la Nazionale italiana femminile che affronterà la Danimarca nella seconda gara della Uefa Women’s Nations League. Un impegno importante per le azzurre che, dopo il successo 1-0 con il Galles al ’Brianteo’ di Monza, cercheranno di far il bis davanti ad un pubblico pronto ad emozionarle e a sostenerle per tutti i novanta minuti.
L’impianto spezzino, da poco ristrutturato e più volte considerato uno stadio d’avanguardia da chi ha già avuto il piacere di giocarci, sarà teatro di una sfida che vedrà confrontarsi due squadre caparbie e decise a proseguire al meglio il proprio percorso, anche in ottica Euro 2025. "È sempre bello tornare qui – sottolinea il commissario tecnico della nazionale azzurra Andrea Soncin – perché ho tanti ricordi sia da giocatore che da allenatore contro lo Spezia. Da avversario è sempre stato un campo difficile perché si sente tantissimo il calore del pubblico. Contro la Danimarca sarà un’arma a nostro favore e cercheremo di farci trascinare dai nostri tifosi. Dal canto nostro siamo molto concentrati sul nostro percorso di crescita".
Il morale è indubbiamente alto e l’entusiasmo è palpabile: "Tutto il gruppo è fantastico – afferma la centrocampista azzurra Arianna Caruso – e per questo non possiamo che ringraziare il mister e il suo staff che ci permettono di essere libere di testa e di allenarci con serenità". Le danesi, dodicesime nel Ranking Fifa, posizione leggermente superiore a quella delle italiane, trascinate dal talento di Harder, sono, però, reduci da risultati altalenanti come la recente sconfitta con la Svezia e il ko nell’ultimo confronto con le Azzurre nel 2022 all’Algarve Cup. "Le danesi possono far male nelle transizioni – spiega l’allenatore – e sono molto abili in campo aperto. Dovremo quindi prestare grande attenzione in fase difensiva".
Sarà fondamentale la spinta di un ’Picco’ che al momento ha portato fortuna, considerando che in due incontri ha fatto registrare altrettante vittorie. Nel 2015 a La Spezia è arrivata la Georgia, battuta nettamente 6-1 grazie alle reti di Cernoia, Giugliano, Manieri, Sabatino e alla doppietta di Girelli nelle qualificazioni ad Euro 2017, e nel 2017 la Moldavia, sconfitta con un secco 5-0 (doppietta di Girelli e sigilli di Bonansea, Sabatino e Bergamaschi) nella gara di qualificazione al Mondiale 2019.
Lo stadio di via Fieschi negli anni ha ospitato altri importanti appuntamenti, come le due finali di Supercoppa femminile, quella recentissima tra Roma e Fiorentina e quella datata 2018 tra Juventus e Fiorentina. Anche la Nazionale italiana maschile Under 21 per ben tre volte ha scelto il ’Picco’ per i suoi impegni. Qui ha sconfitto la Francia 2-1 nell’agosto del 2007 e l’Andorra 3-0 nel settembre 2016, mentre ha pareggiato 2-2 nella recente amichevole contro l’Ucraina del novembre scorso.
Tornando alla gara le azzurre saranno chiamate ad una prestazione di sostanza, con maggiore concretezza in fase offensiva: "Sicuramente dovremo migliorare sotto l’aspetto del cinismo – conclude Caruso, giocatrice in forza al Bayern Monaco e in prestito dalla Juventus – perché creiamo tante azioni, ma non sempre le finalizziamo. Collezionare tante opportunità è comunque un aspetto positivo, ma siamo ben coscienti del fatto che dovremo compiere uno step successivo, realizzando più gol possibili".
L’obiettivo sarà quindi quello di mantenere il primo posto nel girone e l’imbattibilità nel fortino spezzino che ospiterà circa 3000 spettatori. Numero che potrebbe aumentare visto che la vendita dei biglietti proseguirà fino all’inizio dell’incontro. Segno dell’avvicinamento ad una realtà che sta cambiando sempre di più. "Parlare solo di calcio, senza distinzioni, fino a poco tempo fa sembrava impossibile – precisa mister Soncin – ma ora si sta intraprendendo un importante percorso culturale per cambiare gli stereotipi. Il tutto è stato reso possibile dai club che stanno facendo grandi investimenti, anche nei settori giovanili, e dalla Federazione che sta attuando politiche di sviluppo ad ampio raggio".