Il peggio è passato ma la paura è stata tanta fra quanti hanno assistito all’incidente di gioco occorso a Thomas Pastine classe 2003 portiere del Real Forte Querceta, residente a Castelnuovo Magra. L’episodio domenica nel corso del match fra i versiliesi e la Sestese giocato allo stadio ’Necchi Balloni’ di Forte dei Marmi: sull’azione del primo gol ospite, Pastine si è tuffato per contrastare l’attaccante ospite rimediando un colpo violento (e del tutto fortuito) al volto.
Si è portato le mani al volto subito, i compagni di squadra subito hanno chiesto l’intervento dei sanitari ai quali la situazione è parsa grave a tal punto da da sollecitare l’arrivo sul terreno di gioco del personale dell’ambulanza in servizio alla partita. Da lì la corsa all’ospedale ’Versilia’ dove per rimarginare la ferita al volto sono stati necessari 20 punti di sutura. "Il ragazzo sta bene ed è stato dimesso in serata, a Thomas l’augurio di pronta guarigione da parte di tutto il Real Forte Querceta" scrive la società versiliese in una nota.
Il match è stato sospeso fino all’arrivo allo stadio di un’altra ambulanza, obbligatoria nelle partite di Eccellenza toscana. Thomas Pastine è figlio d’arte: suo padre Luca Pastine ha debuttato a 18 anni in C2 con la Massese, ha poi giocato in B con Casertana e Genoa e in serie A con la maglia del Torino, per poi intraprendere la carriera di allenatore dei portieri in varie società fra Liguria e Toscana.
Claudio Masseglia