Né per tradizione, né per bellezza vuole competere con il ben più noto presepe luminoso più grande del mondo, quello di Manarola di Mario Andreoli. Sedici anni fa, però, a Bracelli – caratteristica frazione di Beverino – un gruppo di volontari ha deciso di dare il via ad un’iniziativa speciale: il presepe luminoso della Val di Vara. Da una prima natività, nel 2008, si è arrivati ad oggi a 35 figure luminose che hanno come tema luoghi e personaggi del territorio. I motivi che sono alla base del progetto che inaugura sabato, sono molteplici: "Anzitutto il profondo valore religioso della festa del Natale e della Natività – spiegano i promotori – , cui si legano il senso di comunità e solidarietà. Al tempo stesso l’obiettivo è quello di far conoscere il piccolo borgo di Bracelli. Non vogliamo fare concorrenza ad eventi di ben altra dimensione e rilevanza, ma intendiamo portare l’attenzione dei media e delle istituzioni sui piccoli borghi che rischiano di scomparire". La novità di quest’anno è rappresentata dalla realizzazione della sagoma del mulino ad acqua di Carro situato in località Travo, l’ultimo esistente e perfettamente funzionante, risultato dell’impegno dei proprietari, Silvia Bonfiglio e Maurizio Canessa, che lo hanno riportato in attività dopo mezzo secolo. Al mugnaio, espressione della economia contadina di un tempo, è cosi dedicata una figura. Come tradizione il presepe tratta di volta in volta un tema di attualità. Quest’anno si parlerà di femminicidio, una piaga gravissima nel nostro Paese, con una performance artistica pensata da Aldo Righetti, componente della squadra di volontari, e realizzata con gli alunni, le maestre e i genitori dell’Isa 5 di Riccò del Golfo.
La partecipazione è estesa a tutti coloro che saranno presenti alla accensione del presepe: sarà sufficiente esprimere sull’argomento il proprio pensiero scrivendolo su un foglio di carta. Le persone di Bracelli, che si sono adoperati per settimane nella pulizia dell’area e nell’allestimento del presepe, intendono pubblicamente ringraziare il Comune di Beverino e il sindaco Marco Cosini per il sostegno e il patrocinio dati alla iniziativa, la dirigente scolastica e tutte le insegnanti dell’Isa 5, il Consorzio Il Cigno, il Cai della Spezia e l’Isa 5. Il programma di sabato prevede alle 14.30 la visita del borgo con la guida turistica abilitata Gilda Maestri, cui seguirà alle 15.30 la performance artistica con la partecipazione degli alunni della scuola primaria. Alle 16.30, nell’area che ospita l’evento, i saluti istituzionali e la benedizione da parte del parroco don Giuliano con accensione alle 17, come da tradizione, del presepe luminoso della Val di Vara che sarà visitabile fino all’11 gennaio. In caso di maltempo sarà rinviata a domenica. Marco Magi