La Fondazione Carispezia ospita dalla prossima settimana ‘Admirabile signum. Il presepe tra arte antica e contemporanea’. La mostra nelle sale di via Chiodo 36 sarà attiva da sabato 11 dicembre a domenica 30 gennaio, con anteprima il 10 dicembre alle 12 e inaugurazione lo stesso giorno alle 17.30 (entrata contingentata su prenotazione, info sul sito www.fondazionecarispezia.it). Nata da un’idea di Emanuele Martera, che ne ha coordinato immagine e allestimento, la mostra è a cura di Lara Conte e Alberto Salvadori che, per la parte relativa all’arte antica, hanno lavorato alla costruzione del percorso espositivo in dialogo con Simonetta Maione e Giulio Sommariva, con il contributo di Andrea Marmori. La mostra mette in relazione importanti esemplari di presepe di produzione genovese e lombarda del XVIII secolo con un nucleo di opere e installazioni contemporanee, creando un ponte tra presente e passato, tra figurazione ed evocazione. Attraverso media e linguaggi diversi, nel corso del XX secolo e nella contemporaneità gli artisti hanno continuato a confrontarsi con uno dei temi maggiormente rappresentati nella storia dell’arte occidentale, fornendone interpretazioni che vanno oltre l’iconografia e la dimensione figurativa tradizionale. Accanto ai presepi settecenteschi il visitatore troverà creazioni di Roberto Almagno, Maria Lai, Marco Lodola, Fausto Melotti, Michelangelo Pistoletto, Guido Strazza. Il percorso pensato per l’esposizione travalica il rigido ordinamento cronologico e si articola in sale tematiche che danno vita a un percorso di rinascita e luce, di spiritualità e poesia. La mostra è corredata da un giornale-catalogo con un testo dei curatori Lara Conte e Alberto Salvadori e approfondimenti di Giuseppe Appella, Simonetta Maione, Andrea Marmori e Giulio Sommariva. Con questa iniziativa inedita, Fondazione Carispezia torna a proporre nel periodo natalizio un importante evento espositivo nell’ambito delle arti visive. L’accesso prevede l’obbligo di green pass, con orario di apertura dal martedì alla domenica, dalle 11 alle 20 (il giorno di Natale escluso) e ingresso gratuito.
CronacaIl presepe raccontato dall’arte