Sarà una scuola spezzina a fare da apripista ad una esperienza di valenza nazionale promossa da Ewmd, la rete delle donne delle professioni. Si tratta di un progetto, che coinvolge le giovani generazioni, attraverso un ponte ideale che ha lo scopo di raccontare ai ragazzi le storie e le esperienze delle donne che "ce l’hanno fatta". Il progetto (itinerante), destinato a diventare un brand, ha un nome, Step (Sviluppo Talenti Ewmd Platform) e partirà giovedì 21 marzo col coinvolgimento di studentesse e studenti delle classi quarte dell’Istituto alberghiero Casini, al quale le rappresentanti di Ewmd racconteranno le loro esperienze di vita professionale, ma non solo. L’appuntamento è alle 10. Le ideatrici del progetto, la spezzina Maria Carniglia, giornalista, e la torinese Deborah Di Donna, life & health coach e formatrice, incontreranno una cinquantina di ragazzi e ragazze per raccontare loro storie, paure e trionfi di donne con background ed esperienze umane e professionali diverse che hanno raggiunto i loro obiettivi. Una giornata di confronto e racconto, in coerenza con gli obiettivi Ewmd (European Women’s Management Development), associazione internazionale no profit che da oltre 40 anni sostiene la crescita delle donne attraverso la valorizzazione della diversità e lo sviluppo delle proprie competenze e promuove la parità di genere nell’ambito lavorativo, sociale e politico.
"Il messaggio che il progetto Step vuole comunicare è semplice - spiegano le promotrici - : nonostante le generazioni siano diverse, sogni, progetti e paure sono gli stessi. I valori positivi e la collaborazione sono fattori determinanti per raggiungere i propri obiettivi. L’aspetto innovativo del progetto è che concetti quali collaborazione, scambio e perseveranza escono dal mondo delle parole ed entrano nella concretezza delle vite di persone reali attraverso esempi tangibili e percorsi da intraprendere insieme". Il progetto parte da La Spezia, dove non a caso 35 anni fa è nato il primo Chapter del network, e prosegue a Torino, che ospita il Chapter più giovane d’Italia per poi toccare altre scuole in diverse regioni (15 in tutto le "interviste" ad altrettante professioniste che operano in ambiti differenti). Il progetto Step si aggiunge all’impegno di Ewmd per la valorizzazione della persona, dei giovani ed il superamento del gender gap attraverso percorsi di orientamento, mentoring e coaching rivolti ai docenti e al personale scolastico nonché alle nuove generazioni che devono affrontare nuove sfide, in ogni ambito della loro vita professionale e personale". Il punto di forza? Poter contare su figure professionali distribuite in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Sud Africa, India e Asia. "Le nostre professioniste - sottolineano i responsabili di Ewmd - occupano posti di rilievo nell’impresa, nell’istruzione, nella politica e nella cultura. Fare rete significa nuove opportunità personali, professionali ed un arricchimento a 360 gradi".
Franco Antola