Il progetto sarà depositato entro lunedì

La task force regionale per il nuovo ospedale Felettino della Spezia si prepara al deposito del progetto esecutivo entro lunedì 2 settembre, in vista dell'avvio del cantiere entro la fine di settembre o la prima metà di ottobre.

Il progetto sarà depositato entro lunedì

La task force regionale per il nuovo ospedale Felettino della Spezia si prepara al deposito del progetto esecutivo entro lunedì 2 settembre, in vista dell'avvio del cantiere entro la fine di settembre o la prima metà di ottobre.

Si susseguono a ritmo serrato le riunioni della task force costituita tra gli assessori regionali alla Sanità Angelo Gratarola e alle Infrastrutture Giacomo Raul Giampedrone (nella foto) insieme alla partecipata Ire per la realizzazione del nuovo ospedale Felettino della Spezia da parte della ditta Guerrato, che, vincitrice dell’appalto nel 2023, entro lunedì 2 settembre depositerà il progetto esecutivo al Rina Check per la successiva validazione e poi l’avvio del cantiere. "Stiamo seguendo giornalmente questo appalto – dichiarano gli assessori Gratarola e Giampedrone – che riguarda un’opera prioritaria e irrinunciabile per tutto lo spezzino e per l’intera regione. Le riunioni di questi giorni sono fondamentali per individuare esattamente la parte da cui avviare il cantiere, entro la fine di settembre, come si è impegnata a fare la Guerrato soggetto unico deputato alla realizzazione dell’iter progettuale. Per questo abbiamo concordato di lasciare un paio di giorni in più alla ditta che entro lunedì depositerà il progetto esecutivo con tutte le integrazioni al Rina per la successiva validazione così da avviare il cantiere entro la fine di settembre o al più tardi la prima metà di ottobre. Questa è certamente la fase più delicata dell’appalto: il ritardo di alcuni mesi siamo certi che non inciderà sui tempi complessivi di realizzazione dell’ospedale. Arrivare all’approvazione del progetto esecutivo è un passaggio fondamentale per la realizzazione dell’opera, un punto fermo e strategico, nella consapevolezza che sarà la prossima amministrazione regionale – concludono - a dover lavorare per condurlo a compimento".