
L’interno della galleria di collegamento tra via Garibaldi e la spiaggia della Marinella, a San Terenzo. . Pronto un primo lotto di lavori da 300mila euro
Prende forma a San Terenzo il recupero della storico rifugio antiaereo che collega via Garibaldi alla spiaggia della Marinella. Dopo lo sgombero del tunnel dai materiali ammassati negli anni – avvenuto nell’autunno del 2022 – e gli studi propedeutici affidati negli ultimi anni dagli uffici comunali per valutare, con carotaggi e indagini diagnostiche la tenuta strutturale del manufatto, il Comune di Lerici ha licenziato nei giorni scorsi il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la riqualificazione, con l’obiettivo di riconsegnare alla comunità anche questa traccia del passato, come già avvenuto gli scorsi anni con la galleria Padula di Lerici.
Il quadro economico complessivo licenziato dalla giunta è di 486mila euro, con il Comune di Lerici che procederà nei prossimi mesi con l’affidamento di un primo lotto di lavori, del valore di 300mila euro, per la realizzazione di lavori mirati alla riqualificazione e alla percorribilità della galleria, provvedendo successivamente con un secondo lotto per ulteriori finiture. "L’intervento è stato inserito nel piano triennale delle opere e quest’anno verrà finanziato il primo lotto che permettere di realizzare i lavori per consentirne la riapertura per la percorribilità pedonale – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Marco Russo –. L’intervento terrà conto dell’identità storica del luogo, un rifugio antiaereo; l’infrastruttura potrà anche essere funzionale, come già avviene per la galleria Padula di Lerici, per l’allestimento di mostre e per ricoverare le barche delle borgate durante le pause dell’attività sportiva".
A breve, dunque, l’ufficio predisporranno la procedura per l’affidamento del primo lotto. "Realizziamo solo il primo lotto – specifica l’assessore ai lavori pubblici – per consentire successive valutazioni relative alla possibilità di realizzare un canale scolmatore del Lizzarella che, in virtù dello studio di fattibilità per la messa in sicurezza del canale, si potrebbe realizzare al di sotto dell’attuale piano di calpestio della galleria. Per questo, al momento non verrà realizzato alcun intervento sulla pavimentazione. Il progetto di questo primo lotto prevede principalmente il consolidamento di parte della volta, il sistema di captazione e smaltimento delle acque di percolamento, la realizzazione di nuovi cancelli di ingresso e l’impianto di illuminazione".
Matteo Marcello