Torniamo nel settembre del 1599, a Roma, per l’imperdibile appuntamento di stasera al Dialma. A Fuori Luogo, la Piccola Compagnia della Magnolia presenta ‘Cenci. Rinascimento contemporaneo’, una traduzione e riscrittura dall’opera di Shelley, Artaud, Stendhal e dagli atti del processo contro Beatrice Cenci a cura di Giorgia Cerruti e Davide Giglio (sul palco insieme a Francesco Pennacchia e Francesca Ziggiotti).
È il racconto della storia umana e processuale di Beatrice Cenci, nobildonna vittima di un padre violento, che viene giustiziata per parricidio dopo aver invano cercato aiuto, donna simbolo di resistenza al centro di un viaggio teatrale in cui Antonin Artaud, poeta e visionario, si sovrappone a Beatrice per unire arte e vita, spingendo continuamente i limiti del discorso. Una donna che diviene così vittima della giustizia, dopo essere stata vittima prima dei soprusi. Il processo spacca la città: "Aver volontà di togliersi dall’ingiustizia è delitto o justizia?". Quel teatro della crudeltà è oggi per noi un attributo del concetto di verità. Cenci traccia una linea che, attraverso i secoli, giunge a noi sinistramente intatta nel suo nucleo primordiale. Siamo spettatori di un mancato rinascimento: ‘Cenci’ racconta la nostra identità italiana ma anche quella europea sempre più dogmatica. Beatrice è il simbolo della vulnerabilità alla prepotenza del patriarcato imperante e dei modelli androcratici dominanti. Una donna del passato traccia il futuro.
Lo spettacolo, che inizia alle 20.30, è parte del progetto Atelier Cenci. Prima dello spettacolo, alle 18.30, torna ‘Tea Time’ con una lezione, a ingresso gratuito, di Francesca Cattoi, Collection Register di Fondazione Prada, dal titolo ‘La violenza nell’arte: Michelangelo Merisi da Caravaggio e Lucio Fontana vs Artemisia Gentileschi e Niki de Saint Phalle’. Un’analisi del tema della violenza nell’arte, esplorando come gli eventi drammatici della storia abbiano ispirato opere trasformative. Il gesto, talvolta brusco e violento, nell’arte diventa positivo, un monito o una catarsi. Verranno esaminate opere di Caravaggio e Gentileschi, testimoni della decapitazione di Beatrice Cenci, e capolavori contemporanei: i buchi e i tagli di Lucio Fontana e i dipinti con carabina di Niki de Saint Phalle.
Per info contattare il 333 2489192 (anche messaggio whatsapp) o [email protected]. Marco Magi