E’ iniziato il conto alla rovescia, da martedì 11 maggio saranno riaperte le visite alla Rsa Sacro Cuore di Brugnato. La struttura diretta da Roberto Mascolo lo farà alla grande, con una diretta televisiva addirittura su Rai Uno. La prima visita dei paranti al Sacro Cuore, dopo quel 24 febbraio 2020 che aveva purtroppo iniziato un periodo triste legato alla prima fase della pandemia, verrà infatti ripresa dalle telecamere della trasmissione ’Uno Mattina’ condotta da Valentina Bisti che va in onda dalle ore 7,30 e alterna spazi dedicati all’attualità, al costume ed alla cultura con la rassegna stampa e la discussione delle principali notizie. Il Sacro Cuore si è fatto trovare pronto all’ordinanza del ministro Speranza, anticipata dal sottosegretario spezzino Andrea Costa. I parenti potranno così riabbracciare nel vero senso della parola i propri cari, dopo l’apprezzata ’stanza degli abbracci’ che proprio la residenza per anziani di Brugnato era stata la prima a sperimentare con successo lo scorso autunno.
"Siamo sempre stati vicino alle esigenze di familiari – ha commentato il direttore del Sacro Cuore, Roberto Mascolo – sin dalle prime chiusure più di un anno fa. Ci siamo preoccupati subito del problema della lontananza per i nostri anziani, il non poter vedere i familiari crea loro stati depressivi. E la depressione è pericolosa quanto il covid.
Noi abbiamo cercato di ovviare prima con le videochiamate, poi con la ’stanza degli abbracci’ e poi anche con gli incontri dalle finestre. Ringraziamo il sottosegretario Costa che si è battuto per la riapertura delle Rsa ai familiari, noi siamo favorevoli e partiremo subito. L’unico appunto è che non è stato fatto uno sforzo per tutelare di più le strutture". "Riaprire è comunque un rischio – prosegue Mascolo – non si può scrivere che il direttore sanitario deve mettere in atto tutte le procedure per evitare il contagio. Nelle strutture dove non c’è il direttore sanitario la responsabilità ricade sull’autorità sanitaria, forse doveva essere fatto per tutti così. Non è corretto scaricare le responsabilità sul direttore sanitario". L’altra novità, da oggi, è che per i nuovi ingressi nelle Rsa chi è vaccinato non dovrà più passare dall’area buffer.
Massimo Benedetti