REDAZIONE LA SPEZIA

Il sindaco Peracchini sul modulo dell'Asl5: "Inaccettabile e discriminatorio"

Il sindaco è pronto a chiedere spiegazioni all'azienda sanitaria

Il sindaco di Spezia Pierluigi Peracchini

La Spezia, 11 febbraio 2021 – "Inaccettabile e gravemente discriminatoria". Si è espresso così il sindaco Pierluigi Peracchini in merito alla comunicazione dell'Asl5 che inseriva gli omosessuali tra le categorie a rischio, in relazione all’accesso alla fase 2 della campagna vaccinale anti-covid.

“Rammarica fortemente – continua il primo cittadino – che in un momento in cui siamo tutti chiamati a un grande sforzo, per sensibilizzare la cittadinanza e per organizzare la campagna di vaccinazione, possa essere accaduto un così grave errore". Poi, conclude: "Pur apprezzando le immediate scuse da parte della direzione sanitaria, e l’immediato ritiro del documento, chiederò ad Asl5 di fare luce al più presto su quanto accaduto perché un fatto così grave, dal quale tutta l’amministrazione si dissocia, non deve e non può gettare discredito sulla nostra sanità e su tutta la nostra città".

"Omossessuali da segnalare come categoria a rischio è una dicitura presente anche nelle linee guida che il Ministero della Salute ha inviato a tutte le Aziende Sanitarie Locali nel documento Anagrafe Nazionali Vaccini Specifiche Funzionali aggiornato a ottobre 2020 – dichiara il sindaco – chiaramente questo non cancella l’errore di ASL5, ma determina una responsabilità ben più ampia, fino ai massimi vertici ministeriali. Mi auguro che come tutti i livelli locali, dalla Regione al Comune passando per l’Azienda Sanitaria Locale, si sono immediatamente scusati stigmatizzando l’accaduto, anche il Ministero Speranza si scusi per la stessa dicitura fortemente discriminatoria che si trova nei documenti ufficiali diramati dal suo dicastero.  Bene ha fatto il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti a richiedere al Ministero della Salute l’immediata rimozione di questa indicazione discriminatoria nell’anagrafe nazionale vaccini vigente".