
Il sottosegretario del ministero dell’Agricoltura Luigi D’Eramo assieme ai sindaci Simone Sivori e Federica Pecunia, Daniela Menini e Alessandro Ferrante
ROMAApproda a Roma la ’battaglia’ per l’entroterra avviata dal sindaco di Zignago Simone Sivori e presto sposata da altri sindaci dei comuni della vallata e da molte associazioni di categoria di allevatori, agricoltori e boscaioli. Nei giorni scorsi, una delegazione del comitato costituitosi nei mesi scorsi, composti dai rappresentanti appartenenti alle varie categorie, è stata protagonista di due momenti istituzionali di confronto sulle tematiche care all’entroterra, dal boom di lupi e animali selvatici, alle difficoltà dell’attività venatoria, fino all’assenza di incentivi che possano in qualche modo fermare lo spopolamento dei territori e convincere i giovani e le famiglie a vivere i borghi della vallata. Necessità che sono state messe nero su bianco in una lettera inviata a Regione Liguria e al ministero dell’Agricoltura. Il primo incontro è avvenuto a Genova, con la delegazione ricevuta dall’assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Piana e dal consigliere delegato Alessio Piana. Pochi giorni fa, invece, la delegazione composta dai sindaci Sivori e Pecunia, dall’ex consigliera regionale Daniela Menini e dal delegato Cia della Spezia, Alessandro Ferrante, è stata ricevuta dal sottosegretario del ministero dell’Agricoltura, Luigi D’Eramo, presente assieme ad alcuni funzionari."L’incontro è stato proficuo, il sottosegretario si è dimostrato molto partecipe e interessato alle problematiche che gli abbiamo presentato ed ha disposto una riunione operativa già la prossima settimana, alla quale parteciperemo come parte attiva – dice il sindaco di Zignago, Simone Sivori –. Questo è davvero un ottimo punto di partenza e mi ha fatto piacere vedere che l’intento è quello di lavorare in sinergia con chi vive il territorio; noi ci impegneremo al massimo per tenere alta l’attenzione ed arrivare, nel più breve tempo possibile, ad avere le risposte che aspettiamo".mat.mar.