REDAZIONE LA SPEZIA

’Il suono del tempo’ al gran finale Concerto del maestro Parodi

L’ultima tappa in programma questa sera nella Concattedrale Santa Maria Assunta a Pontremoli

’Il suono del tempo’ al gran finale Concerto del maestro Parodi

Sbarca in Lunigiana per il gran finale della stagione concertistica estiva, ‘Il Suono del Tempo - Antichi organi nel territorio della Spezia e Lunigiana’, la rassegna, ideata e organizzata dall’associazione César Franck col contributo della Regione Liguria e della Fondazione Carispezia, nonché col contributo di diversi Comuni del territorio spezzino. La kermesse fa tappa per l’ultimo concerto a Pontremoli, nella Concattedrale Santa Maria Assunta, dove stasera alle 21.15 siederà all’organo Balbiani Vegezzi-Bossi, il noto Giancarlo Parodi, punto di riferimento per intere generazioni di organisti italiani e non solo. Qualche cenno sulla biografia di questo maestro classe 1938, di Novi Ligure, professore emerito di organo principale al Pontificio istituto di musica sacra di Roma e docente alla Scuola diocesana di musica Santa Cecilia di Brescia. Enorme la sua attività concertistica in Italia, Europa, Giappone, Russia, Usa, Messico, Corea e Repubblica Dominicana. Copiose le riprese radiofoniche e televisive per le più importanti reti italiane ed estere, ha inciso un cospicuo numero di lp e cd con musiche di Johann Sebastian Bach, della famiglia Bach e di compositori del ‘700, ‘800 e ‘900. Parodi viene invitato come membro di giuria in concorsi organistici internazionali e nazionali, a tenere masterclass e corsi di perfezionamento in Italia e all’estero. La Libreria Editrice Vaticana e il Pims di Roma hanno dato alle stampe il volume ‘Schegge in contrappunto. Colloqui con Giancarlo Parodi’, a cura di Battista Quinto Borghi. In occasione del suo 80° compleanno è stata pubblicata una raccolta di trentotto composizioni per organo a lui dedicate dal titolo ‘Hortus deliciarum’, a cura del professor Marco Ruggeri, l’anno scorso è invece uscito il volume ‘Varianti d’autore. Percorsi compositivi organistici nel secondo Novecento italiano’, a cura di Ruggeri e Alberto Viarengo, dove viene esaminata l’opera dei compositori con uno studio sulle composizioni dedicate a Giancarlo Parodi. Parodi eseguirà a Pontremoli musiche di Homilius, Bach, Albrechtsberger, Ruppe, Vierne, Durand, Pozzoli, Saint-Saëns, Langlais. Un’occasione dunque da non perdere per ascoltarlo dal vivo. L’ingresso è libero. "Ringrazio a nome dell’associazione – conclude il direttore artistico Ferruccio Bartoletti – chi ha contribuito all’ottima riuscita di questa stagione".

Marco Magi