Tutto rinviato, in attesa di capire se andrà a buon fine la vendita dei mezzi tra il consorzio uscente e quello entrante, condizione che se non soddisfatta potrebbe portare alla revoca dell’appalto. Così ha deciso il Tar ligure all’esito dell’udienza che vedeva contrapposti Saca (ex detentore della gestione del 30% del Tpl per conto di Atc) assieme a Consorzio Lucchese Bus contro Atc Esercizio. Nodo del contendere, l’annullamento della gara per il subaffidamento del servizio, da qualche mese nelle mani dell’ati composta dalle aziende Trotta e Riccitelli. I giudici hanno rinviato ogni decisione al 7 marzo, data entro la quale dovrà trovare conclusione la vicenda della vendita dei bus da Saca alla nuova ati, ancora arenata. A chiedere il rinvio è stata Saca, sulla base della decisione di Atc Esercizio di contestare al nuovo raggruppamento la mancata acquisizione degli autobus, con avvio del procedimento di risoluzione del contratto. Atc si era opposta al rinvio, la nuova ati avrebbe detto di non avere ancora acquistato i mezzi per l’assenza di un accordo sulla vendita a causa della svalutazione dei veicoli. "Qualora Atc Esercizio concludesse il procedimento con la risoluzione contrattuale, l’aggiudicazione rimarrebbe travolta e, pertanto, verrebbe meno l’oggetto del contendere" scrivono i giudici nel rinvio.
mat.mar.