
Momenti degli incontri del festival della scorsa edizione (immagine di archivio). La rassegna è curata dall’associazione Gli Scarti
‘Tutta la vita davanti - Festival di teatro per vecchi del futuro’, in programma dal 9 all’11 maggio, ha un obiettivo. "Far incontrare qui alla La Spezia – spiega Andrea Cerri, presidente degli Scarti, che curano il progetto – i giovani del territorio che partecipano ai progetti teatrali che mettiamo in campo durante l’anno, i giovani artisti che stanno nascendo in zona e tutto quel panorama di giovani emergenti del teatro nazionale alla ricerca di spazi di espressione. Tutte queste forze possono così riunirsi e discutere sul futuro del teatro del nostro Paese". Al Dialma di Fossitermi il festival si apre venerdì alle 18.30 "con una bomba a mano, uno spettacolo molto forte", precisa la direttrice artistica Alice Sinigaglia, ovvero ‘Affogo’ di Dino Lopardo, con in scena Mario Russo e con Alfredo Tortorelli; poi alle 19.45, nel foyer con la presentazione di ‘Play the Critic! 2025’, la pubblicazione cartacea, esito del percorso di osservazione delle stagioni di Fuori Luogo e del Teatro Impavidi; e la giornata si chiude alle 21.45 con l’ironico e struggente ‘Rosso Reloaded’ di Gruppo Uror di e con Evelina Rosselli e Caterina Rossi.
Il giorno successivo, sabato 10 maggio, via alle 15 con l’incontro ‘Appunti per un teatro giovane’, a cura dei trenta ragazzi e ragazze del progetto Sottobanco. Si continua alle 18.30 con ‘Mi manca Van Gogh’ e di con Francesca Astrei, spostandosi poi alle 19.30 al Campetto rosso (adiacente al Dialma) dove il Collettivo Parini Secondo propone ‘Hit out’ con Sissj Bassani, Camilla Neri, Camilla Neri, Martina Piazzi e Francesca Pizzagalli, mentre si torna al Dialma, alle 21.45, per il debutto di ‘Anse’ di Mezzopalco/Usine Baug, con Riccardo Iachini, Toi Giordani e Massimo Giordani.
L’ultimo giorno, domenica 11, alle 18, il giovanissimo attore Pietro Giannini presenta ‘La traiettoria calante’ e si continua alle 19.30 con il provocatorio e delicato ‘Call of Beauty’ di e con Nicoletta Nobile, in scena con Sharone Ne. La grande chiusura del festival è affidata all’ambizioso e originale ‘Progetto Orlando’, alle 21.45 nel complesso del 2 Giugno. "Ogni spettacolo a suo modo – spiega Sinigaglia – va dritto al punto; con intransigenza, forza e forse anche un briciolo di incoscienza. Il festival allunga il passo e sperimenta con maggiore audacia: allestimenti di performance site specific che vogliono ripensarsi, cantieri aperti per produzioni che desiderano una nuova vita". Aggiunge il sindaco Pierluigi Peracchini: "Dove c’è cultura, ci sono gli Scarti. Invito tutti, non solo i giovani, a valorizzare questi tre giorni di teatro". Info e biglietteria al Dialma di via Monteverdi 117, al 333 2489192 (anche via Whatsapp) o a [email protected].
Marco Magi