
L’intensa immunosoppressione seguita da trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche blocca la progressione della sclerosi multipla. Lo studio di Gianluigi Mancardi e di Giacomo Boffa, dell’Università di Genova e dell’Irccs San Martino, ha dimostrato per la prima volta l’efficacia a lungo termine del trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche: persone con sclerosi multipla aggressiva sottoposti al trapianto hanno una remissione di malattia duratura nel tempo. La SM colpisce circa 3.400 persone ogni anno in Italia, con un’età di esordio generalmente tra i 20 e i 40 anni.