CHIARA TENCA
Cronaca

Il turismo lento va oltre i confini. Mare, montagna e storia uniti da una comune rete sentieristica

Presentato, nella sede Cai, il progetto ’Ala’: dalle Apuane alle 5 Terre, in gioco 66 comuni tra Toscana e Liguria

Istituzioni e soci Cai che hanno preso parte alla presentazione del progetto

Istituzioni e soci Cai che hanno preso parte alla presentazione del progetto

La firma è prevista durante la prossima edizione di Bitesp 2025, che si terrà alla Spezia, ma le fondamenta di questo progetto sono state gettate durante l’incontro tenutosi nella sede del Cai di via Napoli, con il benestare del presidente nazionale del Club alpino italiano Antonio Montani. L’idea è potenziare il turismo lento in 66 comuni fra Liguria e Toscana mettendo insieme le terre di confine, unite dal ’fil rouge’ della rete sentieristica: mare, montagna, storia, enogastronomia, attività all’aria aperta i componenti di un pacchetto che vuole lasciarsi alle spalle le follie dell’overtourism e puntare alla destagionalizzazione.

Non ha ancora un nome, ma ci sono dati certi: oltre al numero di aderenti, il capofila – La Spezia –, l’insieme di territori ad alto pregio, il contenitore-strategia: il progetto Ala, acronimo di area ligure-apuana. "È al suo interno – spiega il consigliere regionale del Cai Massimo Bonati – che si sviluppano progetti specifici con cui si concorre a raggiungere un obiettivo generale: creare una destinazione turistica interregionale. Dalle Apuane alle Cinque Terre passando per Lunigiana e Garfagnana, si crea così un polo unitario pieno di tesori connessi da un cammino lento". Il Cai, quindi, diventa partner indispensabile per lo sviluppo di questa macro area turistica, ruolo testimoniato dalla presenza all’incontro oltre che di Montani, anche dei presidenti di Liguria e Toscana, Roberto Manfredi e Benedetta Barsi, insieme al padrone di casa Alessandro Bacchioni, presidente della sezione spezzina e all’assessore al Turismo del Comune della Spezia Maria Grazia Frijia. "Questo progetto aggiunge un importante tassello ad Ala: partiremo da Limes, che mette in rete le fortificazioni e faremo emergere i collegamenti sentieristici fra le due regioni. Il tema dell’outdoor è un valore aggiunto, che può consentire di lavorare sul turismo 365 giorni l’anno, essendo i sentieri già tutti mappati dal Cai. Con i Comuni che aderiscono abbiamo un metodo di lavoro che valorizza il turismo come settore di sviluppo economico, con un pacchetto più ampio rispetto a quello che oggi parla in maniera singola" sottolinea quest’ultima. "La Spezia è capofila e vede nascere una sentieristica comune tesa a sviluppare tutte quelle linee meno frequentate e ugualmente interessanti" dichiara Bacchioni.

Chiara Tenca