In arrivo una telecamera ’killer’. Contro i furbetti della spazzatura

La decisione è stata adottata dal Comune di Luni per far fronte all’aumento degli abbandoni di rifiuti

In arrivo una telecamera ’killer’. Contro i furbetti della spazzatura

Aumentano i cumuli di spazzatura abbandonati lungo via Marinella, zona. al confine tra i Comuni di Luni e Sarzana

La spazzatura aumenta e la decisione di inasprire il controllo sugli scaricatori si è resa necessaria. Anche perchè il precedente metodo utilizzato dal Comune di Luni come deterrente agli scaricatori ha fatto la classica fine dello spaventapasseri, ben presto individuato dai volatili e reso così innocuo. Il sistema di videosorveglianza mobile in dotazione al comando della polizia municipale infatti non si presenta più all’altezza, sia per la scarsa autonomia di registrazione che per le dimensioni impattanti dell’intero sistema di ripresa. Ma soprattutto in varie occasioni lo strumento, posizionato dagli agenti nelle zone maggiormente prese di mira dagli scaricatori per gettare rifiuti ingombranti, oltre a quelli domestici, era stato spostato oppure oscurato da ignoti. Si è reso quindi necessario procedere all’acquisto di un nuovo sistema di videosorveglianza che garantisca una maggior durata di registrazione delle immagini e di dimensioni ridotte per una più facile installazazione nei luoghi di volta in volta individuati come potenziali aree di abbandono dei rifiuti. Lo strumento è stato quindi acquistato dalla ditta Nivi Credit di Firenze e ha comportato una spesa di 6 mila 417 euro. La telecamera mobile che registra i movimenti si chiama E-Killer flex e, almeno dal nome, sembrerebbe efficace e di sicuro affidamento anche in termini di definizione delle immagini in modo da agevolare gli agenti nell’individuare gli autori degli abbandoni. Una situazione che si è aggravata da qualche mese a seguito dell’applicazione della tariffazione puntuale per la raccolta dell’indifferenziato. Si è registrato un notevole aumento degli abbandoni incrementando le criticità sul territorio. Tra queste via Marinella, strada di collegamento tra Luni e la zona balneare di Marinella nel Comune di Sarzana. La delicata situazione già sollevata nel corso dell’estate dal vicesindaco lunense e assessore all’ambiente Massimo Marcesini non soltanto non si è risolta ma si è ulteriormente aggravata registrando (non con la telecamera) un ulteriore aumento di materiale.

Massimo Merluzzi