REDAZIONE LA SPEZIA

In municipio il presepe di Lindo De Simone e l'albero addobbato

Il sindaco Peracchini: “Nonostante tutto, non ci dimentichiamo delle tradizioni”

Un particolare di un presepe di Lindo De Simone

Un particolare di un presepe di Lindo De Simone

La Spezia, 7 dicembre 2020 – Alla vigilia dell’Immacolata Concezione, come ogni anno, il municipio spezzino si arricchisce dei due simboli del Natale. Nell’atrio del palazzo civico è stato infatti allestito il presepe, donato da Lindo De Simone, mentre al primo piano, nelle vicinanze dell’ingresso della Sala Giunta, è stato realizzato il grande albero di Natale, con addobbi rossi e palline di vetro. Due simboli della tradizione cristiana che faranno respirare l’atmosfera natalizia in un momento di particolare difficoltà, dovuto all’emergenza sanitaria che ormai da diversi mesi ci accompagna nella vita quotidiana.

«Palazzo civico non manca l'appuntamento con le tradizioni – afferma il sindaco Pierluigi Peracchini - : presepio, albero natalizio e luminarie per dare fiducia verso il prossimo anno e anche ritrovare nelle proprie radici una speranza dopo un anno drammatico dettato dall'emergenza covid. È innegabile che quest'anno le festività trascorreranno con grande sobrietà, ma allo stesso tempo, lancio un appello a tutta la cittadinanza a sostenere concretamente il commercio cittadino e a comprare e regalare i prodotti del territorio. L'anno trascorso è stato difficile per tutti, ma per alcune categorie il sacrificio è stato al limite del sopportabile: per questo dobbiamo sforzarci di continuare a dimostrare di essere una comunità solidale come siamo stati tutto l'anno. Il mio augurio è che, nonostante tutto, possiamo traguardare insieme questo momento di difficoltà e trascorrere le festività più serenamente possibile”.

Nato in Svizzera nel 1962, Lindo De Simone ha vissuto in un piccolo paesino in Campania dove la tradizione e la cultura del presepe sono molto radicate e che hanno indirizzato le sue scelte artistiche verso questo mondo dal quale è stato affascinato sin dall’infanzia.

Autodidatta, da qualche anno, nel suo tempo libero, si dedica a questa passione realizzando presepi artistici, costruiti interamente a mano, con tecniche dettate dall’esperienza e dall’estro del momento, con ricercatezza e cura dei più piccoli dettagli così da conferire alle scenografie, realizzate con eminente realismo, elevati e suggestivi effetti e che appaiono come la magica rievocazione di un attimo della vita passata. Per la realizzazione dei suoi presepi, opere uniche ed irripetibili, l’autore impiega dai 15 giorni ai 4 mesi, utilizzando materiali vari, molti dei quali trovati in natura, come radici e pezzi di legno lasciati dalle mareggiate, per realizzare rocce, scogli e sassi o come licheni, muschio e rametti per creare la vegetazione. I mattoni e le pietre dei muri e delle pareti delle case sono incisi sul gesso. I coppi e le anfore create con l’argilla. Poi tutto viene colorato e sfumato con colori acrilici o pigmenti. Unico particolare studiato ma non costruito dall’autore sono le statuine usate, colorate a mano dello scultore italiano Martino Landi.