Il Covid sotto la lente, nuove accuse per Giovanni Toti: “Falsificati i numeri per avere più vaccini”

Inchiesta in Liguria. Dopo il porto, tocca alla sanità: nel mirino anche l’ex capo di gabinetto. Le opposizioni in consiglio regionale chiedono dimissioni e nuove elezioni

Genova, 14 maggio 2024 – Dopo il porto, un filone della maxi inchiesta genovese per corruzione, tangenti e voto di scambio tocca anche la sanità. L’indagine avviata dalla procura di Genova e dalla dda da mesi sta scandagliando alcune vicende relative ai vaccini Covid e a presunti finanziamenti illeciti a Toti da parte di imprenditori della sanità privata.

Il reato ipotizzato è quello di falso, nei confronti del governatore (sospeso) Giovanni Toti e il suo ormai ex capo di gabinetto Matteo Cozzani: secondo l’ipotesi investigativa, i numeri sarebbero stati gonfiati per ottenere più vaccini dalla struttura commissariale.

Il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti
Il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti

Tra le intercettazioni avviate dagli investigatori, una in particolaree riguarda l’argomento. Le ‘cimici’ installate nell’ufficio di Cozzani – già sotto indagine per presunta corruzione elettorale – registrano una conversazione. Cozzani sta parlando della difficoltà di ottenere i vaccini: "Il problema qual è stato… che io avevo già truccato, lui li ha presi, cosa è accaduto li ha riaumentati", dice il capo di gabinetto. Quel "lui" secondo gli investigatori è il presidente Toti. Il secondo filone d’inchiesta invece riguarda i presunti finanziamenti che imprenditori del mondo della sanità avrebbero elargito ai comitati elettorali di Toti.

Manovre del tutto consuete e legittime, ma il sospetto è che in cambio di questi finanziamenti siano arrivati contratti e convenzioni. Il focus è sui finanziamenti alla Fondazione Change superiori ai 40 mila euro effettuati secondo gli inquirenti da alcune realtà attive nel settore sanitario convenzionato e privato. I nuovi filoni hanno ovviamente rilanciato gli affondi delle opposizioni in consiglio regionale: Pd, Lista Sansa, Movimento Cinque Stelle, Linea Condivisa e Azione hanno inviato una lettera al presidente dell’assemblea Gianmarco Medusei in cui chiedono "nuove elezioni e le dimissioni del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti". "È surreale pensare, in un momento come questo, di discutere in Consiglio regionale le interrogazioni, perché l’unica discussione che si può affrontare è se esistono o meno le condizioni per proseguire la legislatura. L’unica strada per noi sono le dimissioni del presidente Toti e nuove elezioni".