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L’intervento del personale medico a bordo dell’elisoccorso dopo un incidente sulle piste da sci (foto di archivio)
La Spezia, 18 febbraio 2025 – Sono ancora molto gravi le condizioni della ventenne spezzina ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Maggiore di Parma. La giovane sciatrice di 21 anni versa ancora in prognosi riservata. Al suo fianco ci sono i i genitori che erano con lei anche domenica per trascorrere una giornata spensierata sulla neve del Cerreto, località da sempre molto amata dagli appassionati spezzini dello sci.
Sulla dinamica dell’incidente stanno indagando i poliziotti della Questura coordinati dalla Procura di Reggio Emilia. La dinamica, a quanto emerso dalle prime ricostruzioni, come spesso accade ha messo insieme una serie di combinazioni davvero sfortunate. La ragazza ha perso il controllo degli sci nel tratto finale della pista 2 ed è poi finita contro una recinzione che delimita una tubatura dell’acquedotto pubblico. Un tratto di pista laterale rispetto alla discesa, segnalato dalla cartellonistica e protetto da “materassi“ di gomma piuma. Solitamente per rinforzare lo sbarramento viene anche adottato un piano B di sicurezza, ovvero installando una rete arancione che viene sostenuta dalla neve. Domenica l’apparato protettivo non è stato posizionato proprio perché sulla pista lo strato nevoso non era tale da garantire l’efficacia della barriera. La ragazza scivolando dopo la caduta si è infilata sotto la paratia di gomma sbattendo violentemente. Una scena drammatica seguita da altri sciatori che per primi hanno cercato di prestarle aiuto allertando i soccorritori. I minuti successivi sono stati drammatici. Il personale della Questura, che ha al Cerreto un presidio, insieme al personale della Croce Rossa hanno richiesto l’intervento del 118 che è arrivato con l’elicottero per velocizzare le operazioni di soccorso e il trasporto all’ospedale di Parma.