
La vettura di Nedad Sulejmanovic dopo il violento scontro
Spetterà all’ingegnere Fabio Bernardini il compito di ricostruire la dinamica del drammatico incidente stradale che è costato la vita al settantenne Giovanni Benassi. Il gip Marinella Acerbi ha affidato ieri mattina l’incarico al professionista di Massa per gli accertamenti sulla dinamica dello schianto avvenuto la notte dello scorso 29 gennaio all’incrocio tra via San Cipriano e Viale Italia. Intanto il protagonista Nedad Sulejmanovic, il ventottenne accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso, dopo qualche settimana trascorsa in carcere dopo la convalida dell’arresto operato dai carabinieri del comando provinciale della Spezia, si trova adesso agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Rebocco. La stessa abitazione dove i militari lo avevano trovato qualche ora dopo l’incidente. L’uomo è difeso dall’avvocato Luigi Fornaciari Chittoni del foro della Spezia. Il perito incaricato dovrà ricostruire la dinamica dell’impatto valutando l’esatta velocità dell’automobile condotta dal trentenne di origini bosniache che ha centrato la vettura condotta dal figlio della vittima. Giovanni Benassi era stato da poco dimesso dal pronto soccorso ma dopo qualche centinaia di metri ha trovato la morte. Nell’incidente sono rimasti feriti anche la moglie, il figlio e la nuora che erano andati a prenderlo all’ospedale dopo le dimissioni. Da pochi minuti sono passati dal sollievo per le condizioni di salute fortunatamente non preoccupanti del proprio caro al dramma. Oltre al decesso di Benassi gli altri tre occupanti della Ford, che si è ribaltata su un fianco dopo la collissione, sono rimasti feriti e ricoverati al San Bartolomeo. Adesso sono assistiti come parte civile dall’avvocato Fulvio Biasotti del foro della Spezia. Il sostituto procurayo Maria Pia Simonetti aveva nominato l’ingegner Francini per allargare la perizia alla verifica delle segnalazioni semaforiche al momento dell’incidente per verificare se Sulejmanovic sia transitato con il semaforo rosso. Le operazioni inizieranno il 10 marzo.
Massimo Merluzzi