MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Il risveglio dopo l’incidente sugli sci Giovane spezzina è fuori pericolo

Si era infortunata finendo contro un tubo fuoripista al Cerreto. A lungo in rianimazione all’ospedale di Parma. La strada per il ritorno alla normalità resta lunga, ma la situazione migliora

E’ intervenuto l’elisoccorso per trasportare la giovane sciatrice spezzina all’ospedale Maggiore di Parma (foto di archivio)

E’ intervenuto l’elisoccorso per trasportare la giovane sciatrice spezzina all’ospedale Maggiore di Parma (foto di archivio)

La Spezia, 8 aprile 2025 – La strada per il recupero sarà ancora lunga ma la grande paura, per fortuna, è alle spalle. La giovane spezzina ricoverata in rianimazione dallo scorso 16 febbraio dopo un incidente sulla pista da sci di Cerreto Laghi si è risvegliata ed è stata trasferita dall’ospedale Maggiore di Parma in un altro istituto per iniziare il percorso di riabilitazione.

La giovane di 21 anni quella domenica stava trascorrendo una giornata sulla neve insieme ai genitori quando scendendo dalla pista a numero 2 dell’impianto sciistico dell’Appennino Reggiano da sempre molto frequentato dagli appassionati spezzini all’altezza dell’ultimo muro, ha perso l’equilibrio probabilmente a causa del distacco di uno sci dallo scarpone cadendo rovinosamente sulla neve fresca ma purtroppo proseguendo la scivolato per diversi metri andando a sbattere contro una recinzione metallica che protegge le tubature dell’acquedotto pubblico che passa proprio nella vegetazione.

Un punto segnalato e coperto non soltanto dai materassi ma anche dalle recinzioni morbide di color arancione che vengono denominate “reti B’ proprio per consentere i fuoripista. La sfortuna ha voluto che quella mattina non fossero però presenti. Tenendo conto della poca neve infatti non avrebbero potuto essere sorrette.

La ragazza è piombata sulla protezione con lo sci rimasto ai piedi che ha fatto da sollevamento e ha poi battuto la testa. Almeno da quanto è emerso dalla dinamica ricostruita dai poliziotti della polizia di Stato che presidiano l’impianto e che hanno effettuato le indagini coordinate dal pubblico ministero Denise Panoutsopoulos della Procura di Reggio Emilia.

La giovane, che nell’impatto ha perso conoscenza, è stata prontamente soccorsa dagli operatori della Croce Rossa ma viste le gravi condizioni si è reso necessario l’intervento in pista dell’Eliparma per il trasporto d’urgenza all’ospedale Maggiore di Parma e ricoverata in rianimazione. Dopo i terribili giorni finalmente si è accesa una luce. La ragazza si è risvegliata ed è stata trasferita in un’altra struttura per iniziare la riabilitazione.