Un’intera famiglia contagiata dal Covid, e torna la paura. Accade a Sesta Godano, dove le circostanze hanno fatto temere l’esistenza di un focolaio, prima che le rassicurazioni delle istituzioni riportassero la situazione sui binari della tranquillità. Un episodio che sottolinea, se ancora ce ne fosse bisogno, che l’emergenza non è ancora alle spalle e che il coronavirus è ancora un pericolo concreto, nonostante il lento ritorno alla normalità. La vicenda prende le mosse dal ricovero di un cittadino anziano residente nel borgo dell’alta Val di Vara presso gli ospedali di Sestri Levante e Lavagna per accertamenti legati a un’operazione chirurgica. L’uomo si reca più volte nei due nosocomi, e i tamponi di ingresso così come quelli precedenti le dimissioni risultano tutti negativi. A inizio giugno è dimesso, per poi essere di nuovo ricoverato poco più di una settimana fa all’ospedale di Lavagna, sempre per cause diverse dal Covid. Pochi giorni dopo l’amara sorpresa: l’anziano risulta positivo al coronavirus. Ricevuta la comunicazione dall’Asl4, i famigliari dell’uomo si sottopongono al tampone. Risultato? Tutti e tre positivi e asintomatici. Immediata scatta la ‘ricostruzione’ della catena epidemiologica, che vede impegnati i Dipartimenti di prevenzione di Asl5 e Asl4, e che porta altre 5 persone (altri due parenti e tre amici della famiglia) all’obbligo della quarantena. Un’attività di prevenzione a cui partecipa direttamente anche il Comune di Sesta Godano, che nella mattina di lunedì organizza, grazie al supporto di Asl5 e alla collaborazione del comitato locale della Croce Rossa, una mini campagna di test sierologici dedicata a tutte le persone che nei giorni precedenti avevano avuto contatti con le persone risultate positive.
All’esame, su base volontaria, si presentano una ventina di persone, i cui esami danno esito negativo. Ieri mattina, invece, è stata la volta delle cinque persone sottoposte a quarantena obbligatoria, che hanno effettuato il tampone: i risultati sono attesi per oggi. "La situazione è sotto controllo, non cediamo ai facili allarmismi – è l’invito del sindaco di Sesta Godano, Marco Traversone –. Tutte le istituzioni si sono attivate, la risposta è stata tempestiva. Nonostante il contagio sia di un solo nucleo familiare e sia avvenuto da una persona della stessa famiglia di rientro dalla degenza ospedaliera, durante la quale ha forse contratto il Covid19. Questa esperienza ci insegna l’importanza dell’uso dei dispositivi di protezione individuale e del mantenimento delle distanze. Ringrazio tutte le persone che, pur non essendo tenute a farlo, in assenza di un significativo contatto con i ‘casi’ positivi, si sono sottoposte volontariamente al test sierologico, e un ringraziamento va anche al comitato locale della Croce Rossa, per aver organizzato in maniera celere i test". sierologici, mettendosi come sempre a completa disposizione della popolazione".
Matteo Marcello