REDAZIONE LA SPEZIA

Indagine epidemiologica al via L’Asl 5 alla ricerca delle cause dopo gli input di Pediatria

Il primario Corona spiega la genesi della malattia infettiva da rotavirus già certificata in 13 casi "La principale via di trasmissione è quella oro-fecale con ingestione di acqua o cibo contaminato".

Indagine epidemiologica al via  L’Asl 5 alla ricerca delle cause  dopo gli input di Pediatria

Indagine epidemiologica al via L’Asl 5 alla ricerca delle cause dopo gli input di Pediatria

Dagli accessi al Pronto soccorso pediatrico del Sant’Andrea di 66 bambini per gastroenterite all’indagine epidemiologica il passo è dovuto. E’ quello che – dopo l’input della struttura che opera in rapporto di dipendenza funzionale col Gaslini di Genova – sta compiendo il Servizio di igiene pubblica di Asl 5. "Stanno procedendo; quando avremo finito, daremo i risultati" si limitano a dire dall’Azienda sanitaria alla domanda: trovano riscontri gli indizi - prospettati dalle mamme dei bambini alle prese con i disturbi- che portano ai bagni nelle acque del Lericino il nesso causale?

"Lunedì 21 agosto, gli accessi di sabato notte e domenica sono stati segnalati all’autorità competente dell’Asl 5 e richiamati dalla Pediatria per eseguire l’esame delle feci (tampone molecolare per patogeni fecali) che è risultato positivo per Rotavirus A. Ad ieri sono state inoltrate complessivamente 13 denunce di Malattia Infettiva per Rotavirus" spiega Franca Maria Corora (nella foto), dal primo luglio del 2021 direttore della Struttura Complesso di Pediatria e Neonatologia di ASL5.

Ci parli della particolarità della malattia e della sua genesi

"La malattia da Rotavirus è diffusa in tutto il mondo ed è una delle cause più comuni e frequenti di gastroenteriti virali fra i neonati e bambini al di sotto dei 5 anni. Nei più piccoli può dare diarrea grave con disidratazione. Attualmente nei lattanti può essere prevenuta dalla Vaccinazione. La principale via di trasmissione è quella oro-fecale e può avvenire attraverso l’ingestione di acqua o cibo contaminato, attraverso la contaminazione delle mani o a causa del contatto con superfici contaminate soprattutto in comunità affollate".

Periodo di incubazione e sintomatologia?

"Due giorni. Poi febbre, vomito, diarrea, dolore addominale variamente associati dai i 3-7 giorni".

Quanto tempo ci vuole per eliminare il virus?

"Da 10 giorni fino anche a 2 mesi dall’inizio dell’infezione da qui la sua grande capacità di diffusione".

Rimedi?

"Fondamentale mantenere buone condizioni igieniche a casa e in tutti gli ambienti collettivi (lavaggio delle mani con acqua e sapone, detergenti), allattamento al seno (tramite l’acquisizione degli anticorpi materni) ed il vaccino somministrato per via orale. Questa vaccinazione è tra quelle consigliate dal calendario vaccinale del bambino: la prima dose viene somministrata a partire dalle 6 settimane di vita e l’ultima dose fra le 24-32 settimane (a protezione proprio dei più piccoli, più a rischio)".

Corrado Ricci