Matteo Marcello
Cronaca

Scivola e si rompe il polso, tribunale condanna l’Asl 5: “Risarcite l’infermiera”

Secondo il giudice, la responsabilità è da attribuire all’azienda sanitaria. Dopo l’incidente, fu installata una pensilina per evitare episodi analoghi

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Un padiglione dell'Asl

La Spezia, 2 dicembre 2024 – Esce dal reparto e cade rovinosamente a terra a causa del pavimento reso scivoloso dalla pioggia, rompendosi il polso. Protagonista della vicenda è un’infermiera spezzina del Sant’Andrea, che nei giorni scorsi per quell’episodio è stata risarcita proprio dal... datore di lavoro. Asl 5 è stata infatti battuta in tribunale e condannata a risarcire complessivamente oltre 20mila euro. I fatti avvennero nel novembre di otto anni fa. La donna, terminato il proprio turno di lavoro, era uscita dal reparto per incamminarsi vero casa, ma dopo pochi metri era caduta rovinosamente a terra lungo il corridoio trasversale che collega il padiglione principale al giardino, in prossimità della porta dell’ambulatorio del reparto otorinolaringoiatria, a causa del pavimento bagnato e scivoloso.

All’infermiera fu diagnosticata la frattura scomposta del polso sinistro e una lussazione, con la donna che iniziò di fatto un calvario di un anno fatto di interventi chirurgici e fisioterapia. Decisa a far valere le proprie ragioni, la donna si è affidata all’avvocato Micaela Bonfiglio, col giudice Adriana Gherardi che pochi giorni fa ha condannato Asl5 a risarcire alla donna (destinataria anche di un assegno Inail di 6.556,17 euro) ben 21.999,83 euro. Nel frattempo, Asl 5 ha provveduto ad installare una pensilina proprio nel luogo dove si è verificato l’incidente.