
Sessantacinque infermieri a tempo determinato per rimpinguare gli organici di ospedali, case della salute e hub vaccinali. È stato tra i primi impegni assunti a pochi giorni dall’insediamento da parte del nuovo direttore dell’Asl5 Paolo Cavagnaro, quello di aumentare medici e infermieri in servizio, ed è di questi giorni, invece, la determina con cui l’azienda sociosanitaria spezzina prende atto delle candidature arrivate nelle scorse settimane a seguito del bando pubblicato all’inizio dello scorso marzo. Le domande arrivate alla piattaforma telematica di Asl5 sono state 147, mentre sono 131 i candidati ammessi alla selezione. Tra questi, tantissimi spezzini, liguri, della Lunigiana e dell’alta Toscana, ma anche da fuori: diverse le domande che arrivano da Campania, Puglia, e Sicilia, a riprova dell’interesse prodotto dal concorso che, secondo i primi piani dettati dal Asl, pur essendo a tempo determinato dovrebbe garantire un impiego di circa tre anni per i candidati che verranno selezionati.
Un concorso, quello deciso da Asl5, che prevede la valutazione per soli titoli: non ci sarà, cioè, alcun colloquio conoscitivo. La Commissione di esperti, nominata dal direttore generale, incaricata della formulazione della graduatoria avrà a disposizione 30 punti: fino a quindici punti sono dedicati ai titoli acquisiti in carriera dal candidato, altri tre punti riguardano i titoli accademici e di studio ottenuti dall’infermiere, altrettanti riguarderano eventuali pubblicazioni e titoli scientifici. Infine, potranno essere assegnati fino a nove punti in merito al curriculum formativo e professionale. Il direttore generale Paolo Cavagnaro, nel prendere atto delle candidature ammesse alla selezione, ha contestualmente nominato la commissione esaminatrice. Il presidente sarà il dirigente delle professioni sanitarie Franco Piu, gli altri componenti sono i dottori Monica Seroni, Emanuela Landini, e il segretario Agnese Stabile. Le procedure verranno espletate già nelle prossime settimane, così da procedere con la redazione della graduatoria e l’espletamento delle prime assunzioni già entro l’estate, e garantire così un po’ di sollievo a un settore, quello infermieristico, che negli ultimi anni ha risentito più di altri dell’assenza di assunzioni. Solo pochi giorni fa, era stato proprio l’Ordine delle professioni infermieristiche della Spezia a lanciate l’allarme. "La situazione legata al Covid di queste settimane rende ancora più evidente, anche nella nostra provincia, gli effetti delle mancate risposte alle grida di allarme che da anni sono lanciate dal nostro Ordine professionale: mancano infermieri – avevano detto i vertici della sezione spezzina dell’Ordine –. Un anno fa la questione è emersa con chiarezza quando le Asl hanno iniziato a cercare personale: alcuni infermieri sono arrivati, non moltissimi, anche in Asl5, quasi sempre sottratti alla sanità privata; oggi la espansione della campagna di vaccinazione, e la contemporanea rinnovata criticità dei ricoveri nella rianimazione, dimostra che ancora non abbiamo raggiunto i numeri necessari per fare fronte a uno stato che, da emergenza acuta, si è trasformato in cronica necessità quotidiana. Servono infermieri ora, non a novembre, La graduatoria per tempi determinati potrà solo in parte favorire nuove assunzioni. Rinnoviamo la richiesta alla Regione del concorso ligure a tempo indeterminato".
Matteo Marcello