REDAZIONE LA SPEZIA

Infortuni in crescita tra i più giovani

I dati Inail della Liguria mostrano un calo di infortuni sul lavoro, ma un aumento di quelli mortali e tra i giovani. Necessario un maggiore impegno sulla cultura della sicurezza per prevenire incidenti.

I dati rilevati dall’Inail al 30 settembre per la regione Liguria mostrano un deciso calo di denunce per infortunio sul lavoro, ma lasciano ancora aperte alcune questioni. Oltre a un deciso aumento degli infortuni mortali, passati da 11 a 17 rispetto allo stesso periodo del 2022 (18 con l’incidente verificatosi ieri al Deposito rotabili), occorre analizzare i dati complessivi in modo più specifico per trarre conclusioni importanti. Innanzitutto, va sottolineato che il calo degli infortuni in Liguria è trainato soprattutto dal terziario (-35%), ma resta stabile o in lieve peggioramento nell’industria (+8%) e nell’artigianato (+5%). Il dato che però deve allertare più di tutti è quello relativo alle fasce d’età: gli infortuni sono in calo per quasi tutte le fasce, ma in aumento tra i più giovani. Per la fascia fino a 14 anni d’età gli infortuni tra gennaio e settembre del 2023 passano rispetto all’anno precedente da 727 a 861 (+18%), mentre per la fascia tra i 15 e i 19 anni passano da 529 a 606 (+14%). "Sono dati che provengono evidentemente dall’inserimento nel mondo del lavoro, troppo spesso precario e sinonimo di livelli di sicurezza altrettanto precari – commenta Fabio Servidei, segretario regionale Uil Liguria – e che ci fanno aumentare l’attenzione sul valore della cultura della sicurezza. È necessario che a studenti e studentesse venga data conoscenza sin dal periodo scolastico dell’importanza della prevenzione".