Infortuni, numeri da allarme rosso. In Liguria 7 decessi da inizio anno

Nello spezzino nei primi quattro mesi sono stati registrati 891 incidenti, in aumento rispetto al 2023. Boom delle denunce per malattia professionale; costruzioni e manifatturiero i settori maggiormente esposti.

Infortuni, numeri da allarme rosso. In Liguria 7 decessi da inizio anno

Infortuni, numeri da allarme rosso. In Liguria 7 decessi da inizio anno

Sette morti, 6.166 infortuni sul lavoro da inizio anno. I numeri a volte dicono tutto, ma quelli relativi agli incidenti sul lavoro fotografano anche una situazione decisamente allarmante. I dati dell’ufficio economico di Cgil Liguria guidato da Marco De Silva, e quelli estratti dall’open data dell’Inail, certificano un fenomeno in costante aumento, sebbene nei primi quattro mesi dell’anno la crescita sia stata piuttosto contenuta, con una riduzione degli incidenti mortali. Nel dettaglio, da gennaio a fine aprile in Liguria si è registrato un aumento contenuto delle denunce di infortunio (6.166, con un aumento dell’1,5% rispetto allo stesso periodo del 2023), e una diminuzione degli incidenti con esito mortale: 6, contro gli 8 del 2023, con una riduzione del 25%: al triste elenco del 2024 va però aggiunta la tragedia avvenuta ieri a Fiumaretta; ndr). Nello Spezzino, nel primo quadrimestre gli infortuni sul lavoro sono stati 891, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2023, quando furono 850. In soldoni, nello Spezzino da inizio anno si stanno verificando poco più di sette infortuni al giorno. Nello stesso periodo, in tutta la Liguria la media è di 51 denunce di infortunio per ciascuno dei primi 121 giorni del 2024. In forte aumento, invece, le denunce per malattie professionali in Liguria: 632 contro le 420 dei primi quattro mesi del 2023, con una crescita del 50,5%. Scandagliando i dati messi a disposizione dalla Cgil, si evince che in Liguria sono in crescita le denunce per infortunio patito dalle donne: nei primi quattro mesi sono state interessate 2.372 donne (+66 sul 2023) e 3.794 uomini (-28). La classe d’età maggiormente esposta agli infortuni è stata invece quella compresa tra i 50 e i 54 anni: nel primo quadrimestre dell’anno le denunce di infortunio sono state 794, pari al 12,9% del totale; a seguire, la fascia d’età 55-59 anni, con 710 denunce (11,5%).

I settori più esposti? Nell’industria manifatturiera in Liguria si sono verificati in quattro mesi 387 infortuni sul lavoro,mentre nel settore delle costruzioni gli infortuni sono stati ben 452, 105 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Altre 305 denunce arrivano dal commercio, mentre sono 344 quelle registrate nelle aziende che si occupano di trasporto e magazzinaggio; 401 gli infortuni in quattro mesi nel settore sanitario e dell’assistenza sociale.

Matteo Marcello