Inoki, mostro sacro del rap. Ospite a Santo Stefano insieme al genovese Guesan
Grande attesa a Santo Stefano Magra per la seconda edizione di ‘Serata Rap-Parole in piazza’ che questa sera, alle 21, si svolgerà in piazza Matteotti. Sul palco, intervistato dal giornalista Damir Ivic, oltre a Guesan – rapper e cantautore della nuova scena genovese – ci sarà un vero e proprio pioniere della scena rap italiana che vanta oltre 25 anni di carriera, oltre a collaborazioni con big come Bassi Maestro, Vacca, i Club Dogo e Salmo. Stiamo parlando di Inoki, noto anche come Inoki Ness e pseudonimo di Fabiano Ballarin. Nato nel 1979 a Lido di Ostia, si trasferisce poi con la famiglia nel capoluogo dell’Emilia Romagna diventando, a cavallo tra la fine degli anni’90 e gli inizi del nuovo millennio, uno dei maggiori esponenti della scena hip pop bolognese e contribuendo alla nascita della Porzione Massiccia Crew. ‘5° Dan’ del 2001 è il suo primo album da solista a cui seguiranno ‘Fabiano detto Inoki’ (2005) e ‘Nobilità di strada’ (2007) fino ad arrivare a Medioego (2021).
L’iniziativa di successo promossa dall’amministrazione Sisti, giunta alla sua seconda edizione, nasce dalla volontà di creare una connessione tra adulti e ragazzi, mettendo in relazione questi due mondi, apparentemente lontani, con la musica, in particolare con il rap, il genere più amato dai giovani. "Serata Rap è diventata grande – spiega Paolo Ruffini, assessore alla cultura a Santo Stefano –. Abbiamo scelto come location la rinnovata piazza di fronte al Palazzo civico per dare ai ragazzi un segnale di apertura da parte delle istituzioni, avvertite spesso come lontane dalle istanze giovanili. Ascolteremo le storie dei due artisti attraverso le domande e la professionalità di un giornalista di grande fama nel panorama musicale nazionale storica firma de Il Mucchio e Soundwall, che ci tengo a ringraziare pubblicamente per aver accolto con entusiasmo il mio invito a tornare qui con noi a Santo Stefano per il secondo anno".
Nel corso della serata verrà inoltre premiato il testo più meritevole del concorso ’Scrivi Rap’ rivolto a tutti i giovani d’Italia con la passione per la musica rap e scaduto lo scorso 30 giugno. Concorso che ha registrato numerose adesioni da tutta Italia, da Manfredonia a Palermo passando per Torino e Milano, fatto che secondo l’assessore Paolo Ruffini, testimonia la voglia dei giovani di essere ascoltati e la necessità di spazi e momenti in cui possano esprimersi.
Elena Sacchelli