Integrazione e nuove opportunità. Al via il piano Val di Magra solidale

Il Comune di Santo Stefano Magra svilupperà il percorso di inserimento di inclusione professionale

Integrazione e nuove opportunità. Al via il piano Val di Magra solidale

Sono previsti tirocini della durata di sei mesi anche alla Maris (foto d’archivio)

Dare una possibilità concreta per migliorare la propria vita a chi è in difficoltà attraverso l’inserimento lavorativo e l’integrazione sociale. Questo lo scopo della Rete di sostegno e garanzia relativa al ‘Progetto territoriale Val di Magra solidale’ - di cui l’associazione Val di Magra è l’ente capofila - che mira a coinvolgere tutti i comuni della vallata, le associazioni di categoria e le imprese del territorio che vorranno cogliere le opportunità contributive previste dall’invito di Regione Liguria, cui il Comune di Santo Stefano Magra ha recentemente aderito. Il fine del progetto sociale è quello di inserire e stabilizzare i soggetti beneficiari dell’operazione. Realizzare percorsi integrati di formazione, orientamento ed inserimento nel mondo del lavoro rivolti a immigrati, minoranze, a persone in esecuzione penale ed ex detenuti. Sostenere quindi concretamente tutte quelle persone collocabili nella cosiddetta "area grigia", ovvero quei soggetti inquadrabili nei fenomeni di nuova povertà, come le persone senza fissa dimora, chi è colpito da esclusione abitativa o chi è privo di titolo di studio. Nello specifico, il progetto di inclusione sociale si propone di offrire ai soggetti svantaggiati esperienze di accompagnamento al lavoro, finalizzate ad una reale integrazione anche a livello sociale. Per sviluppare il progetto il Comune di Santo Stefano Magra ha già un’idea che se sviluppata potrebbe determinare una svolta davvero positiva: contrastare lo spopolamento dei borghi collinari attraverso la realizzazione di una tappa lungo la Via Francigena.

"Lavoro da anni su questo progetto – spiega Chiara Battistini, assessore ai servizi sociali - e la nostra idea è quella di aprire una bottega e un punto ristoro a Ponzano superiore. Servizi al cittadino che saranno preziosi sia per gli abitanti anziani che lì ci vivono che per i pellegrini che potranno finalmente trovare un servizio anche in questo territorio che fa parte della Via Francigena.

L’obiettivo è proprio mettere a lavorare nella bottega proprio quelle persone che stanno attraversando un momento di difficoltà". Ma il Comune di santo Stefano ha recentemente aderito anche a un secondo progetto che mira ad aiutare concretamente la popolazione. "Siamo stati contattati dall’aps Delta intercultura – prosegue l’assessore Battistini - che ha chiesto il nostro sostegno per partecipare a un bando attraverso cui si favorisce l’inserimento lavorativo di persone. Dopo una fase di formazione, le persone potranno effettuare un tirocinio di 6 mesi alla Maris oppure nella ditta Rastrello che si occupa di manutenzione del verde o presso in un’azienda di ormeggiatori a Bocca di Magra".

Elena Sacchelli