Signor Dante quale onore! Vorremmo scoprire quali sensazioni ha provato quando si è ritrovato nella selva oscura. "Che luogo tremendo! Ho provato una gran paura: ero incapace di capire ciò che stava accadendo, mi sentivo assonnato, disorientato e debole. Ho cercato in tutti i modi una via d’uscita e ho sempre seguito la luce della ragione".
Ci vuole parlare degli ostacoli che ha incontrato?
"Il mio percorso è stato ostacolato da tre fiere, tutte molto spaventose, ma se devo scegliere la più feroce, direi la lupa: rappresenta la cupidigia, oggi è ben presente nella vostra società".
Abbiamo bisogno del Suo consiglio e della Sua saggezza: come possiamo riuscire ad affrontare le nostre tre fiere moderne?
"Chiedete aiuto a qualcuno perché se si condivide, il suo peso si divide e diventa più semplice da affrontare. Per l’ansia vi consiglio di trascorrere più tempo leggendo libri, perché calarsi nella lettura vi fa vivere tante vite, migliora le vostre conoscenze e vi aiuta a conoscere la realtà delle cose annullando l’inquietudine. Per sconfiggere l’ignoto, serve l’ironia: bisogna imparare ad apprezzare ciò che si ha e non ciò che vorremmo avere, è necessario guardare l’aspetto comico della realtà. E’ difficile, ma se ci sono riuscito io, che non sono proprio un simpaticone, state sicuri che ce la farete anche voi".