
Pronti a ripartire: il 1°ottobre prenderà il via l’anno scolastico 20202021 all’Istituto Kant della Spezia, che si appresta a riprendere le attività dopo l’emergenza Coronavirus. Le aule nella sede di piazzale Kennedy 27 alla Spezia sono già state allestite in osservazione delle disposizioni sulla distanza di sicurezza vigenti ed assicurando una distanza maggiore rispetto al metro previsto. "La nostra realtà è fortemente consolidata – spiega il presidente di Mediastaff Istituto Kant Pierino Vittorio Guerisoli – siamo partiti con tre ragazzi per diventare la principale scuola privata della provincia, frequentata da circa 100 alunni". Oltre all’estrema cura dei frequentanti e della didattica, a fare la differenza dell’offerta formativa è la responsabilizzazione degli iscritti. "Spesso si pensa che nelle realtà come le nostre si paghi e si abbia diritto alla promozione , ma non è così. Da noi si ha invece diritto alla miglior preparazione possibile: qui si studia e non si regalano le cose. A fare la differenza è il fatto di assicurare agli alunni una scuola inclusiva, che definirei sartoriale, tagliata sulle esigenze dell’individuo. Ovviamente, il trattamento sarà equo e i risultati sono stati ottimi fino ad oggi, con punte di eccellenza". Nessuno deve rimanere indietro, insomma, continuando a garantire ai più bravi la possibilità di continuare a crescere ottimizzando i tempi in base alle capacità di apprendimento. Un aspetto particolarmente gradito è quello legato alla disciplina, base per una perfetta riuscita ed un buon rapporto fra personale docente e allievi. L’istituto Kant offre la possibilità di frequentare scuole secondarie di secondo grado di quasi tutti gli indirizzi. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 marzo per i ritirati, ma per chi lo farà entro fine settembre, ci sarà uno sconto ‘summer’ sul costo di iscrizione pari a 1000 euro. A questo, si aggiunge la garanzia promosso o ripreparato: se l’alunno di questa scuola non parificata sarà bocciato, ripeterà l’anno gratis. Alla ripartenza le lezioni saranno in presenza, ma in caso di necessità, il personale è pronto anche con la didattica a distanza, già sperimentata da febbraio.
"Abbiamo già predisposto un piano B – spiega Guerisoli – , dal punto di vista tecnico e procedurale: siamo pronti a comportarci come se fossimo su una nave da guerra, ognuno al posto di manovra, sapendo già dove andare e cosa fare. Questo è stato possibile grazie ad una formazione specifica per i docenti, su procedure e strumenti che utilizzeremo in didattica a distanza classica o integrata, in caso di necessità.
Inoltre, ci sarà un’uniformità di strumenti messi a disposizione dalla scuola, di piattaforme e di procedure: i ragazzi dovranno comportarsi come a scuola. Insomma, qualsiasi cosa succeda, continueremo ad andare avanti mantenendo un costante contatto con le famiglie, come nostra abitudine. Inoltre, abbiamo circa un centinaio di notebook che in caso di necessità saranno messi a disposizione di chi non possiede un dispositivo per seguire le lezioni da casa". La cura e la formazione del personale docente è una realtà che si realizza grazie all’importante esperienza dell’altro ramo dell’istituto: Mediastaff, specializzato nella formazione professionale. Questa realtà, che lavora a mercato e dal 2014 si è specializzata nel mondo della scuola, fra docenti e personale Ata, organizzando moduli in tutta Italia, è arrivata a formare 40mila persone, risultando uno degli operatori più importanti del paese. Per informazioni ed iscrizioni, contattare il recapito 0187-518.940.