Kouda, il Genoa ci sta facendo un pensierino. Ancora da sciogliere il nodo degli esuberi

D’Angelo sul test di ieri: "Squadra in crescita dal punto di vista atletico". Il gol subito su palla inattiva non scoraggia: "Bisogna lavorarci"

Kouda, il Genoa ci sta facendo un pensierino. Ancora da sciogliere il nodo degli esuberi

L’allenatore dello Spezia Luca D’Angelo, in ritiro con la squadra in Alto Adige, commenta la prestazione degli Aquilotti nella sfida contro il Bochum

La fiducia dei tifosi nella squadra che affronterà la prossima stagione, non manca: i circa 300 abbonamenti in più rispetto alla fase di prelazione dello scorso anno (3.564 contro 3.243 e c’è ancora oggi) lo dimostrano. La cinquantina di affezionati che hanno visto ieri dal vivo la sfida amichevole dello Spezia contro il Bochum, lo conferma. Ma dopo la vicenda della sospensione di Macia, si allontaneranno soltanto i cosiddetti ‘esuberi’ della rosa, o anche qualche pezzo pregiato? La questione rimane aperta.

L’ad Gazzoli e il ds Melissano sono già andati via, sono rimasti giusto una giornata per una chiacchierata vis à vis con il tecnico D’Angelo e mentre il Genoa fa un pensierino su Kouda (che comunque rimarrebbe in prestito allo Spezia), il mister analizza l’ultima amichevole del ritiro in Val Gardena. Un ottimo test, finito bene, anche se il risultato, naturalmente è relativo. "Importante – esordisce D’Angelo – è che la squadra sia in crescita in particolare dal punto di vista atletico. Dobbiamo ancora ritrovare alcuni meccanismi che, negli ultimi tre mesi dello scorso campionato, era ormai oliati. Sicuramente il gruppo l’ho visto meglio rispetto al match con l’Empoli, a prescindere dal risultato". Altri minuti nelle gambe. "L’intento era quello. A parte Bandinelli che lunedì ha avuto un problemino fisico, gli altri hanno tutti un minutaggio sufficiente per cominciare ad affrontare le partite che contano, quelle che valgono tre punti".

I nuovi arrivati già ben innestati. "Soleri e Aurelio, oltre a Sarr, si trovano bene ed è facile inserirsi in un gruppo che è già ben affiatato. Minuti, comunque, servono a tutti, preparazione dal punto di vista fisico e tattico". Anche Elia si sta trovando bene. "Sono al 60/70 per cento della condizione – dichiara l’esterno –. Si è faticato un po’ per il caldo, ma siamo contenti, al di là del risultato, degli ingranaggi che girano. Un altro gol subito su palla inattiva? Bisogna lavorarci, ma qualche errore può capitare in questa fase, pur avendo approfondito abbastanza il problema. L’arma in più? Le ripartenze". Adesso la preparazione in Alto Adige per gli aquilotti durerà ancora fino a domani, successivamente ci sarà il tempo di disputare ancora due amichevoli, non prima, però, di tre giorni di stacco totale, in vista del match di Coppa Italia del 12 agosto contro la Salernitana.

Marco Magi