Tra le associazioni che si occupano di solidarietà nella nostra provincia c’è il Buon Mercato che da anni recupera i generi alimentari per redistribuirli ai più bisognosi. Eloisa Guerrizio, responsabile dell’associazione, fa il punto a ormai un anno dall’inizio della pandemia. "La situazione è preoccupante. Sono aumentate le richieste e diminuiti i generi alimentari che abbiamo a disposizione. Recuperiamo al sabato dai banchi del mercato la frutta e la verdura che non arriverebbe a lunedì che arricchisce di molto la dieta delle persone in difficoltà che di solito ricevono cibo a lunga conservazione. Purtroppo per ragioni sanitarie legate al Covid non possiamo ritirare i pasti avanzati dalle mense scolastiche e della Marina che invece erano una bella quantità. Sono aumentate di contro le realtà locali che ci chiamano per donarci il cibo in scadenza o in eccedenza, anche piccoli imprenditori come fornai o alimentari. Abbiamo rilevato un forte aumento della solidarietà" spiega Guerrizio che ricorda come si provveda anche alla raccolta di vestiti, farmaci e prodotti per l’igiene: "I prodotti per l’igiene della casa e personale costano molto e sono molto richiesti anche dalle persone in difficoltà". Oggi chi chiede aiuto sono soprattutto persone di mezz’età che hanno perso il lavoro ma che già prima erano in ristrettezze; molti precari, lavoratori in nero e stagionali. "Negli anni siamo riusciti a costruire una vera e propria rete della solidarietà che raccoglie tutte le realtà che operano in questo mondo come la Caritas, la Croce rossa, le mense francescane. Ci incontriamo ogni lunedì per fare il punto sui bisogni e dove non arriva uno arriva l’altro. Riusciamo a costruire un supporto veramente efficace" conclude soddisfatta Guerrizio.
Valeria Antonini