REDAZIONE LA SPEZIA

La bandiera a Diego, Alfiere della Repubblica

Il riconoscimento è stato consegnato ieri in Regione Liguria al 14enne. "Esempio di grande capacità di lottare"

Una bandiera della Regione Liguria in segno di riconoscimento a Diego Barbieri, 14enne di Ceranesi nominato dal Capo dello Stato Sergio Mattarella Alfiere della Repubblica "per la forza e l’impegno con cui trasmette l’amore per la montagna". È quanto consegnato ieri dal presidente regionale Giovanni Toti e dall’assessore regionale alla formazione, Ilaria Cavo. Lo studente dell’Istituto comprensivo Alice Noli di Campomorone, colpito all’età di 8 anni da un grave incidente, è stato ricevuto in Regione, alla presenza di alcuni compagni, e con la sua classe collegata in video conferenza a sostenerlo, con il papà, il presidente dell’Istituto comprensivo, Giacomo Arena, il professor Stefano Piana, i sindaci di Campomorone e di Ceranesi e il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Ettore Acerra.

"Diego è un esempio della grande capacità di lottare e raggiungere degli obiettivi e bene ha fatto il nostro Presidente Mattarella ad insignirlo di un’onorificenza così importante. In un momento in cui tutti stanno lottando per la vita e per sconfiggere la pandemia, credo che l’esempio di un ragazzo che ha vissuto un’esperienza molto difficile, ma che ce l’ha fatta, ci ricorda la grande capacità umana di risolvere i problemi e di vincere la sorte". Ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. Una cerimonia emozionante che ha testimoniato la grande capacità di superare ogni difficoltà, grazie anche all’amore per la montagna. "La soddisfazione più grande – ha detto il ragazzo – è arrivare in cima alla vetta, ti dà una sensazione di grande libertà e forza. Ma per farlo ho avuto bisogno dei miei compagni ed è per questo che voglio condividere con loro questa onorificenza". "Quella di Diego è una storia commovente, ma anche di grande stimolo – ha aggiunto l’assessore alla Formazione Ilaria Cavo –. Questo riconoscimento è il riconoscimento per l’intera classe, la 3 D dell’Istituto di Campomorone, una classe che ha saputo unirsi fare percorsi in montagna e permettere a un ragazzino come lui, vittima di un incidente terribile, di tornare a scalare".