"Frequentate le librerie e le biblioteche, perché è lì che incontrerete persone speciali e non solo libri". E’ questo l’invito del professor Giuseppe Benelli, presidente dell’Accademia lunigianese di scienze "G. Capellini", agli studenti del liceo scientifico "A. Pacinotti" della Spezia, riuniti ieri mattina nell’auditorium per il suo intervento "Il fascino della biblioteca"; durante l’inaugurazione per il riallestimento della biblioteca del liceo alla presenza tra gli altri di Roberto Peccenini e Giulia Crocco, dirigenti rispettivamente dell’ Ufficio scolastico regionale e provinciale. E di sicuro, entrando oggi in questo luogo, l’animo di una persona speciale lo si può davvero incontrare, proprio in mezzo a quei volumi che lei, per prima in questo liceo che tanto amava, aveva catalogato con criteri scientifici rendendolo spazio di cultura viva. E’ l’animo della professoressa Laura Rege Cambrin, amatissima e stimatissima docente di materie letterarie e latino dello stesso liceo, scomparsa prematuramente il 30 aprile del 2011; ma sempre presente nel pensiero e nel cuore dei tanti suoi colleghi e soprattutto di generazioni di studenti ai quali ha saputo regalare la sua cultura, il suo amore per il sapere e la passione per lo studio. Medievista e paleografa, laureata con 110 e lode all’Università di Pisa con pubblicazione della tesi sull’antica famiglia medievale pisana dei Casalei, Laura Rege Cambrin ha frequentato il liceo spezzino si può dire da sempre: come studentessa prima e insegnante dopo.
La biblioteca, già intitolata a lei nel 2014, si presenta oggi grazie a un finanziamento su fondi pnrr rinnovata negli arredi che la rendono - come sottolineato dalla preside Grazia Geranio – "anche luogo di incontro per gli studenti e per lo svolgimento delle attività didattiche". "Sono molto contenta – continua Geranio – e cito il testo di Umberto Eco "Non sperate di liberarvi dei libri" in cui libri cartacei e nuove tecnologie sono a confronto, come ora nella nostra biblioteca in cui testi cartacei convivono con la più avanzata tecnologia di una digital board". La ricchezza di uno spazio dunque in cui si intrecciano il nuovo e il futuro con il passato e la memoria. Ed è proprio una memoria, un ricordo personale, quello portato dal sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini: "Sono emozionato perché con Laura Rege Cambrin ho passato tre anni della mia vita alla scuola media ‘Fontana’e la ricordo oggi come professoressa, amica e soprattutto esempio che dobbiamo tutti portare nel cuore".
Un ritratto carico di emozione anche quello tracciato dal fratello Marco Rege Cambrin presente insieme alla moglie Susanna Fedolfi, e quello del marito di Laura, il professor Roberto Centi con i loro figli Alessandro e Federico: "Laura – dice - ha amato questa scuola e mai si è pentita di aver scelto la professione di insegnante. La scuola deve essere una comunità sociale prima che culturale. Una famiglia, come lo è stata per me". Con i fondi pnrr sono stati realizzati nella stessa scuola anche il nuovo laboratorio di informatica 2 e il Project-lab, laboratorio di progettazione polifunzionale e polivalente pensato oltreché per i docenti di disegno e storia dell’arte anche per tutte le altre discipline.
Alma Martina Poggi