MATTEO MARCELLO
Cronaca

La crisi morde. La lite sull’acqua spaventa tutti

Federconsumatori in trincea su tariffe e contratti. Ma la guerra legale in atto tra Provincia e Iren. rischia di ripercuotersi comunque sui cittadini. .

Federconsumatori in trincea su tariffe e contratti. Ma la guerra legale in atto tra Provincia e Iren. rischia di ripercuotersi comunque sui cittadini. .

Federconsumatori in trincea su tariffe e contratti. Ma la guerra legale in atto tra Provincia e Iren. rischia di ripercuotersi comunque sui cittadini. .

Quasi 1700 accessi nel 2024, con un aumento delle richieste di aiuto del 28% rispetto all’anno precedente. Le difficoltà delle famiglie di fronte a bollette faraoniche e contratti spesso capestro, è anche nei freddi numeri registrati nel corso dell’ultimo anno dagli sportelli spezzini di Federconsumatori. Un trend di crescita che peraltro è confermato anche nei primi mesi del 2025, frutto degli ennesimi aumenti applicati a gas ed energia, e che rischia di aumentare tristemente con la ’bolla’ dell’acqua, con il tira e molla tra l’Ato idrico e Iren – con quest’ultima che ha impugnato la delibera della Provincia che ha ridimensionato i rincari faraonici delle bollette indicati da Arera sulla base dei piani forniti dall’azienda – che rischia di tradursi in un bagno di sangue per gli spezzini. "Alla Spezia dal 2016 al 2024 l‘aumento delle bollette dell’acqua è stato di circa il 18%, un’enormità – dice Andrea Benedetto, presidente provinciale e regionale di Federconsumatori –. I nuovi aumenti, al di là della battaglia legale, rischiano di essere insostenibili per le famiglie".

Nel 2024 l’impegno degli uffici è stato dedicato anche alla difficile questione del passaggio dal mercato tutelato a quello libero nel settore dell’energia elettrica e del gas – capace di mandare in confusione molti spezzini – e alla lotta contro i contratti capestro con cui si ritrovano a fare i conti molti cittadini dopo una semplice... telefonata. "C’è chi, come le piccole compagnie, spesso utilizza un metodo aggressivo per procacciarsi la clientela, e succede anche che gli utenti hanno subito lo stop alla fornitura di gas o luce perchè non hanno pagato una bolletta. Il nostro consiglio è sempre quello di evitare di fare contratti al telefono" dice Benedetto, che sottolinea come buona parte dell’attività degli uffici sia indirizzata verso "la necessità di educare e informare i consumatori su contratti e bollette, in un momento in cui anche le azioni del governo per aiutare la popolazione rispetto agli aumenti sono senza dubbio insoddisfacenti".

Temi, questi, che saranno al centro di un convegno che si terrà il prossimo 14 aprile, organizzato in città da Federconsumatori, Spi Cgil, Filctem Cgil e Sunia. Un momento di confronto in cui saranno rilanciate alcune proposte e, soprattutto, un’iniziativa che si ripromette di aiutare le famiglie in difficoltà. "Stiamo lavorando a un progetto con il Banco dell’Energia – anticipa Andrea Benedetto – che prevede un aiuto economico a quelle famiglie che sono in difficoltà col pagamento delle bollette, o per il superamento degli elettrodomestici energivori. La platea è molto ampia, stiamo pensando a come organizzarci e a trovare i partner che possano sostenere con noi questa utile iniziativa".