La Croce Rossa in lutto piange la morte di Fily

Era un volontario il 26enne vittima nell’incidente sull’A12 a Sestri Levante. Lascia nel Mali la moglie in attesa del loro primogenito, i genitori e un fratello.

La Croce Rossa in lutto piange la morte  di Fily

Il sorriso di Fily Keita orgoglioso di far parte della grande famiglia dei volontari della Croce Rossa Italiana

Il sogno di garantire al figlio che verrà un futuro migliore si è infranto sull’autostrada A12. La morte di Fily Keita il ventiseienne del Mali tragicamente scomparso in un incidente l’altro pomeriggio nei pressi di Sestri Levante nello schianto nelle vicinanze di un cantiere, ha destato profondo cordoglio in città. Fily infatti era molto conosciuto a Spezia per il suo impegno come volontario nella Croce Rossa Italiana che stava prestando da quattro anni. Lunedì verrà eseguita l’autopsia per fare chiarezza sulle cause che hanno portato il giovane a perdere il controllo del furgone con il quale viaggiava per effettuare delle consegne. La sua storia è molto simile a quella di tanti accolti dopo un lungo viaggio su un barcone dall’Africa. Aveva così deciso di diventare uno di loro, unendosi ai volontari con la divisa rossa che si impegnano nel prestare soccorso e aiuto alle persone in difficoltà. Amava il calcio e infatti era entrato a far parte del club Spezia Calcio Popolare che milita in seconda categoria.

Aveva quindi iniziato un percorso di formazione che lo aveva portato sulle ambulanze per l’attività di soccorso in emergenza. Era tornato anche in Mali per sposarsi e tra poco sarebbe diventato padre per la prima volta. La moglie è al terzo mese di gravidanza. L’altra mattina la tragedia in autostrada avvenuta poco prima della a galleria Santa Giulia che precede l’uscita di Sestri Levante in corrispondenza di un cantiere nella corsia di emergenza, correttamente installato e segnalato come è stato precisato da Autostrade per l’Italia. Sul posto sono intervenuti nel disperato tentativo di salvarlo proprio i militi della Croce Rossa di Cogorno. Fily lascia la moglie, i genitori e un fratello oltre al figlio che nascerà tra qualche mese. La morte del giovane ha suscitato grande cordoglio nella Croce Rossa. "Il nostro comitato è in lutto – commenta il commissario della Croce Rossa Gianni Garetto – per una grave perdita che ci lascia sconvolti. Fily era un ragazzo solare e pronto a dare una mano. Aveva iniziato il suo impegno durante la pandemia come volontario temporaneo per poi continuare il suo percorso diventando un soccorritore in ambulanza. Non troviamo le parole adeguate davanti alla tragedia. Il suo ricordo resterà nei nostri cuori".

Massimo Merluzzi