La Camera Penale della Spezia, presieduta dall’avvocato Fabio Sommovigo, in collaborazione con i colleghi di Massa Carrara hanno visitato la struttura gestita dalla cooperativa Il Pungiglione a Boceda di Mulazzo. Un momento di riflessione, sensibilizzazione proposta e confronto tra istituzioni, servizi, avvocati e privato per rinforzare la rete di accoglienza e sostegno.
All’interno della cooperativa operativa è stato creato il Villaggio dell’Accoglienza, vero e proprio microcosmo multietnico che raccoglie in strutture contigue una comunità di tipo familiare per ragazze vittime di tratta e di violenza domestica. Inoltre sono presenti un ostello e un centro di accoglienza per migranti convenzionato con la Prefettura di Massa - Carrara e il Centro di Accoglienza per adulti CEC Rinascere.
Il tutto si deve all’intuizione di Mauro Cavicchioli e di sua moglie Norina Piagneri che hanno aperto la loro casa condividendo la vita con i detenuti. Il percorso educativo si sviluppa attraverso la vita di comunità con altre persone accolte, con gli operatori e volontari che coordinano le attività.
Il percorso prevede lo sviluppo di Fasi in successione in base al grado di crescita e maturità sperimentato e verificato attraverso diversi momenti significativi che vengono costantemente monitorati e riportati per una precisa valutazione nella equipe educativa settimanale: il rispetto delle regole e degli altri conviventi e di tutte le persone che entrano in contatto con il villaggio, la partecipazione e il coinvolgimento ai gruppi e nella gestione della vita di casa, la disponibilità ai colloqui di conoscenza e di approfondimento con gli operatori preposti.
L’inserimento esterno è curato dalla cooperativa sociale il Pungiglione specializzata in servizi, ambito alimentare ed agricolo. E’ una eccellenza a livello nazionale per la produzione di miele biologico Dop della Lunigiana e gestisce un centro altamente specializzato nell’ambito dell’apicoltura: dalla gestione del parco api alla produzione, lavorazione e invasettamento miele ed altri prodotti dell’alveare.
Massimo Merluzzi