REDAZIONE LA SPEZIA

La Locanda riparte tra corsi e ricorsi

Lo storico locale chiuso da anni riprenderà vita nel 2026 grazie all’impegno e lavoro di papà Oscar e la figlia Cristina.

Una veduta di Portovenere dove a breve riaprirà la storica locanda San Pietro dove sono. in corso lavori di ristrutturazione (foto d’archivio)

Una veduta di Portovenere dove a breve riaprirà la storica locanda San Pietro dove sono. in corso lavori di ristrutturazione (foto d’archivio)

Un progetto atteso da anni che finalmente sta intravedendo la luce. La Locanda San Pietro, a Portovenere riaprirà grazie a Oscar e Cristina Barani che tornano così al primo amore. Il locale è abbandonato da quasi 30 anni e il cantiere dovrà essere completato all’inizio del 2026. La famiglia Barani torna a Portovenere grazie alla collaborazione c on l’imprenditore torinese

Michele Denegri che ha acquistato la Locanda San Pietro nel 2017. Oscar Barani ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della ristorazione nel 1962 alla Locanda e sei anni dopo ha conosciuto Elvia, la sua futura moglie e madre di Cristina. Oscar rimane alla Locanda per 15 anni e successivamente inizia la sua carriera imprenditoriale prima con la moglie e poi anche con Cristina al suo fianco,

diventando con il tempo un riferimento per la ristorazione del territorio. Il suo primo ristorante

è “La Medusa” a Porto Venere che lo vede al timone dal 1978 al 1989; poi “La Quercia da Oscar” a Masero di Terrarossa dal 1998 al 2012; fino ad approdare ad “Akua da Oscar” al Porto Mirabello alla Spezia nel 2013 che lasceranno alla fine dell’anno per dedicarsi a questa nuova e stimolante avventura.

Adesso la nuova avventura che ha come obiettivo di rilanciare la Locanda e il turismo locale. Cristina ed Oscar a fine anno prenderanno congedo da “Akua da Oscar” per potersi dedicare al lavoro di messa a punto della Locanda,

e soprattutto alla formazione di una squadra che dai primi mesi del 2026 lavorerà nello storico locale riaprendo il libro dei ricordi ma anche puntando a un nuovo corso.