ROBERTA DELLA MAGGESA
Cronaca

La Madama del mare. In scena la Butterfly sulla portaerei Garibaldi

Per la prima volta un’opera è allestita in forma integrale su una nave militare. Accadrà stasera a La Spezia sul ponte di volo del simbolo della Marina.

La Madama del mare. In scena la Butterfly sulla portaerei Garibaldi

La Madama del mare. In scena la Butterfly sulla portaerei Garibaldi

Cio-Cio-San guarderà come al solito la sua fidata cameriera Sukuzi e le racconterà, con tutto il trasporto di una nostalgia che affonda nelle viscere del tempo quanto dolce sia covare nell’animo il pensiero del giorno in cui un "fil di fumo" appare all’orizzonte, annunciazione foriera di buone novelle.

Rivivi la serata di Spezia: cronaca e immagini

Solo che questa volta il miraggio di Pinkerton, il sogno d’amore adagiato "sull’estremo confine del mare", avrà una location speciale, finora mai sperimentata e che ha già innescato un’onda di suggestioni senza precedenti, arrivando perfino a scomodare l’interesse del ’Times’ di Londra.

Per la prima volta in assoluto un’opera lirica verrà infatti allestita in forma integrale a bordo di una nave militare. E non parliamo di una nave qualunque, ma dell’incrociatore portaerei Garibaldi, simbolo di lungo corso, in compagnia del veliero Vespucci, della Marina italiana. Succederà stasera nel cuore della base navale di viale Amendola, nell’ambito della seconda edizione del ’La Spezia Lirica Forum’, quest’anno dedicato a Giacomo Puccini nella ricorrenza del centenario della sua morte.

Protagonisti di questa struggente ’Madama Butterfly’, i giovani cantanti della masterclass tenuta dal baritono Roberto Sèrvile. La stessa direzioine artistica dell’evento è affidata al maestro, con regia, concept e luci di Paolo Panizza e Stefano Giaroli a vestire i panni di direttore dell’orchestra sinfonica delle Terre Verdiane, con il coro dell’Opera di Parma.

Le scene sono invece a cura di Valeria Vago, mentre i costumi sono stati firmati da Arte Scenica Reggio Emilia. La rappresentazione sarà preceduta, alle 20.30, da un intervento della fanfara del Comando interregionale marittimo nord, diretta dal maestro Vito Ventre.

L’iniziativa, voluta dal Comune della Spezia e dall’associazione Amici del Loggiato in collaborazione con la Marina militare, è uno dei tre appuntamenti in programma e che comprendono una lezione-concerto sull’opera di Puccini a cura del maestro Bruno Nicoli, direttore musicale del palcoscenico della Scala di Milano, e un convegno sulla figura di Madama Butterfly, finalizzato a mettere in evidenza la sua rilevanza contemporanea e il suo impatto socioculturale.

Lo spettacolo sarà quindi replicato nella serata di domani. Ma le suggestioni non si fermano al capitolo artistico. L’incrociatore Garibaldi, prima portaerei a entrare nelle dotazioni della flotta italiana, dopo 40 anni di onorata carriera e dopo aver partecipato ad alcune tra le più importanti missioni militari del Paese, dallo scorso febbraio è formalmente destinato al disarmo.

Disarmo che dovrebbe essere avviato con il mese di ottobre. Il condizionale in questo caso è d’obbligo. La nave – 180 metri di lunghezza e 30 di larghezza ad altezza ponte – potrebbe imboccare infatti la via di una rinascita. Anzi, per la seconda vita dell’iconica portaerei si sta ragionando anche su una soluzione ’dual use’ avveniristica: si tratta del progetto ’Simona’, acronimo di sistema di messa in orbita da piattaforma navale.

Grazie a ’Simona’ l’incrociatore potrebbe essere riconfigurato come piattaforma per il lancio di satelliti, civili e militari. Sul tema c’è uno studio di fattibilità della Difesa, ma, in attesa di vedere concretizzati percorsi di finanziamento Ue o Nato, la Marina per il momento resta alla finestra. Forse ’Un bel dì vedremo’.