La mensa militare funziona. Oltre ottocento pasti preparati agli studenti. Alloggi, bando in dirittura

La convenzione tra Comune e Marina sarà rinnovata per altri dodici mesi. Aliseo al lavoro per l’assegnazione della progettazione esecutiva e dei lavori.

La mensa militare funziona. Oltre ottocento pasti preparati agli studenti. Alloggi, bando in dirittura

La mensa militare funziona. Oltre ottocento pasti preparati agli studenti. Alloggi, bando in dirittura

Più di ottocento pranzi serviti dal Circolo sottufficiali della Marina militare a docenti e studenti del campus universitario della Spezia. La fase sperimentale dell’accordo tra Comune e Marina militare, finalizzato a mettere a disposizione degli studenti una mensa a prezzi calmierati, è destinata a consolidarsi almeno per altri dodici mesi. Promostudi nei giorni scorsi ha inoltrato una specifica richiesta alla Marina, che con tutta probabilità verrà accolta, data la soddisfazione delle parti. Dalla firma dell’accordo (fine gennaio; ndr), il Circolo sottufficiali ha ’sfornato’ 824 pranzi – completi o ridotti, a seconda delle richieste degli utenti – rappresentando un valido aiuto per molti studenti fuorisede. Dodici euro il pasto completi, sei euro quello ridotto: queste le cifre calmierate che hanno indotto molti universitari a servirsi dell’opportunità, per la quale è stata creata anche un applicazione ad hoc gestita da Spezia Risorse: la partecipata del Comune della Spezia è incaricata di raccogliere le prenotazioni e comunicarle al circolo sottufficiali, nonché di corrispondere alla Marina militare le quote relative ai pasti consumati. Una lacuna sul fronte dei servizi che è stata temporaneamente coperta, in attesa che il Campus si doti di un punto ristoro. In questo senso, sono stati compiuti importanti passi in avanti: nelle prossime settimane, Promostudi affiderà la progettazione esecutiva della struttura di ristoro che sarà ricavata nei locali dell’ex lavanderia, all’interno del complesso del Falcomatà. La progettazione sarà poi la base per la gara d’appalto dei lavori, che sarà bandita dal Comune della Spezia ma pagata, in qualità di soggetto attuatore, da Promostudi, che attingerà dall’avanzo di amministrazione generato dall’ultimo bilancio, approvato lo scorso aprile.

Novità arrivano anche sul fronte della ricettività dedicata agli studenti universitari. Aliseo, l’Agenzia ligure per lo studente e l’orientamento, nelle scorse settimane ha terminato la fase di validazione della progettazione definitiva, e sta lavorando alla redazione del bando integrato per l’assegnazione della redazione del progetto esecutivo e della realizzazione dei lavori. Il progetto presentato da Aliseo per la riqualificazione di due immobili del complesso ex Falcomatà – di proprietà del Comune della Spezia – ha ottenuto un assegno da 3 milioni di euro. Nei due edifici, secondo lo studio di fattibilità, verranno ricavati complessivamente quaranta alloggi: 17 doppie e 23 singole, con la struttura che potrà ospitare dunque fino a 57 studenti. Una struttura che il campus universitario spezzino attende con trepidazione da lungo tempo: da più parti infatti viene sottolineata la difficoltà di reperire alloggi a buon mercato tra le principali cause che allontanano gli studenti dal polo accademico spezzino. Temi, questi, affrontati anche dal presidente Ugo Salerno nella relazione sulla gestione allegata al bilancio d’esercizio 2023, approvato nell’aprile scorso, dove si sottolinea che la crescita del campus passa attraverso "una adeguata offerta di servizi agli studenti", e dove si evidenziano i piani futuri per l’ex ospedale Falcomatà: "si intende operare al fine di realizzare al più presto la seconda fase del progetto complessivo previsto dal protocollo di intesa per la realizzazione del Polo Marittimo della Spezia, con l’assegnazione a Promostudi anche del primo piano dell’edificio (attualmente ancora impegnato dalla Marina Militare) e la sua ristrutturazione, necessario per ampliare, come necessario, gli spazi dedicati alla didattica, con la realizzazione di ulteriori aule, di una adeguata biblioteca, di sale studio per gli studenti e di uffici fruibili da docenti e assistenti".

Matteo Marcello