La musica oltre tutte le barriere. Lunaensemble guarisce l’anima

Il 'Festival Lunae Musica' a La Spezia promuove la musica come strumento di inclusione sociale e sostegno per chi affronta la malattia. Concerti gratuiti e iniziative innovative per coinvolgere la comunità.

La musica oltre tutte le barriere. Lunaensemble guarisce l’anima

Il 'Festival Lunae Musica' a La Spezia promuove la musica come strumento di inclusione sociale e sostegno per chi affronta la malattia. Concerti gratuiti e iniziative innovative per coinvolgere la comunità.

Un’interazione di emozioni. È l’intento del ‘Festival Lunae Musica’ e del progetto a esso correlato ‘Musica e Sostenibilità’, organizzato dall’associazione musicale Lunaensemble, con il contributo di Fondazione Carispezia e Comune di Sarzana, i partner Asl 5 (Oncologia e Breast Unit del Levante ligure) e liceo musicale Cardarelli. "Qualcosa di eccezionale", esordisce Linda Messini, vicepresidente della Fondazione Carispezia, parlando dell’iniziativa e dei cinque concerti del festival. "Un progetto che dimostra come cultura e sociale siano legate in maniera indissolubile", aggiunge l’assessore del Comune di Sarzana, Sara Viola. Questa edizione si caratterizza per un allargamento delle sue finalità in senso inclusivo e sostenibile. "La musica è utile a contribuire a superare la malattia – afferma Eleonora Di Dato, presidente di Lunaensemble –. Questo è il futuro dell’inclusione sociale". Oltre a realizzare concerti gratuiti a Sarzana, gli eventi in programma saranno resi fruibili anche a persone in situazione di fragilità.

"Con grande entusiasmo ho accolto la proposta di Eleonora – precisa l’oncologa Marianna Rondini –. Oncologia spezzina crede nell’umanizzazione delle cure". Due concerti verranno eseguiti, in anteprima, nella residenza per anziani ‘Sabbadini’ e ogni singolo live verrà videoregistrato e proiettato nelle sale di somministrazione chemioterapica e nei reparti di Oncologia, in accordo con la Breast Unit e con il reparto di Oncologia del Sant’Andrea. "È quotidiano il pensiero di come aprirci all’esterno – dichiara Sara Bonicelli, direttrice della Sabbadini – . Oltre all’importanza della comunicazione con la musica, è il contatto coi giovani che nelle Rsa viene a mancare". Infatti sono stati coinvolti diversi giovani musicisti. "L’integrazione di queste strategie va a toccare le corde giuste – spiega l’infermiera Monica Ferrara –. Anche nello stato emotivo". Si parte domenica 13 ottobre, alle 18.30, all’Oratorio Santa Croce, e ad aprire il festival sarà il coro di clarinetti Wind Ensemble del liceo Cardarelli diretti dalla professoressa Paola Angeli, con il concerto ‘Clarinettando’ (un’anteprima si svolgerà alle 15.30, alla ‘Sabbadini’). "Il nostro obiettivo oltre a sensibilizzare il pubblico sul tema – conclude il maestro Luciano Bonci, direttore artistico di Lunaensemble – è pure la valorizzazione delle eccellenze del territorio". Altri quattro concerti sono previsti a novembre (2, 9, 16 e 30), tutti con ingresso gratuito fino a esaurimento degli 80 posti, con prenotazione al 340 1035085 o all’email [email protected].

Marco Magi