È stata una grande emozione varcare la soglia del nuovo plesso delle “Poggi“ in cui domani, seppur con qualche lavoro ancora in corso, ben 575 studenti inizieranno il nuovo anno scolastico. Che si tratta di una struttura all’avanguardia lo si percepisce arrivando da via San Bartolomeo nel piazzale esterno, dotato di una scalinata a rampa priva di barriere architettoniche per rendere la scuola pienamente accessibile. L’edificio color panna, dotato di finestre colorate di giallo, di blu e di rosso, che riflettono i tre poli in cui è stato strutturato l’edificio disposto su due livelli. Al piano terra, di fronte all’ingresso principale c’è la palestra, dove al momento è ancora in corso il cantiere. L’ampia sala adibita alle attività sportive, dotata di bagni e spogliatoi, verrà ultimata e consegnata alla nuova scuola entro la fine del 2024, quando saranno concluse anche le finiture delle aree esterne, del civic center e degli uffici del personale. Durante i primi mesi dell’anno scolastico, gli studenti continueranno infatti a svolgere attività motoria nella tensostruttura che si trova accanto allo stadio “Miro Luperi“. I lavori marginali in corso, a detta del direttore dei lavori, l’ingegnere Giampaolo Pilloni, rappresentano il 5% del totale e non incideranno minimamente sulle attività didattiche degli studenti delle elementari e delle medie che da domani potranno fruire di una scuola sicura, sostenibile dal punto di vista ambientale e funzionale alle loro necessità. Sono stati proprio l’ingegnere Pilloni e l’architetto Teodora Buzzanca di Ire, definiti dal sindaco Cristina Ponzanelli "i genitori della nuova scuola", a progettarla nei minimi dettagli. Un percorso lungo e difficile, partito il 13 agosto del 2018 con la decisione e l’assunzione di responsabilità dell’appena insediato primo cittadino di chiudere un edificio che presentava valori antisismici al di sotto della soglia prevista dalla norma. E un risultato che supera l’immaginazione e le aspettative. Aule moderne e accessoriate, ampi spazi comuni per la socializzazione e diversi laboratori. Nulla è stato lasciato al caso nel nuovo plesso che in ogni suo angolo presenta una porzione di pavimentazione appositamente pensata per facilitare gli spostamenti ai non vedenti. L’opera che domani verrà consegnata ai piccoli studenti - 24 classi delle medie e 5 aule per tutte le classi della sezione delle elementari - è stata realizzata grazie a grandi sforzi e fondamentale è stato saper intercettare finanziamenti. Il costo per la realizzazione della nuova Poggi supera infatti i 10 milioni di euro, così ripartiti: 4 milioni e 136 mila euro dal Miur, 4 milioni e 136 mila euro da fondi regionali, 1 milione e 762 mila euro dal fondo Gse per l’efficienza energetica e 86 mila euro di cofinanziamento del Comune di Sarzana. Mentre una grossa partita si è quasi chiusa, un’altra grande sfida st per iniziare. A cavallo tra novembre e dicembre inizieranno infatti i lavori di demolizione dell’altro edificio scolastico delle Carducci. Per la sua ricostruzione, dove troverà spazio anche il centro operativo comunale, sarà necessario reperire circa 6 milioni di euro.
Elena Sacchelli