Pisa, Spezia e Sassuolo sono, dopo otto turni, sul podio della Serie B, con 19, 16 e 15 punti. Tre tipi di formazione differente, le prime due, Pisa e Spezia arrivano da un campionato non certo esaltante, terminato rispettivamente al 13° (con 46 punti) e al 15° (con 44 punti) posto. Il Sassuolo, invece, è appena retrocesso dalla Serie A, ma ha già ben assorbito il colpo. Proviamo allora a confrontare queste tre big che, è bene precisarlo, sarebbero separate tra loro da 1 solo punto, se il Pisa non avesse ricevuto quei 2 punti grazie al ricorso post gara col Cittadella.
Partiamo dal reparto difensivo dove lo Spezia allenato da Luca D’Angelo spicca al primo posto con 0,88 reti subite a gara, mentre il Sassuolo di mister Fabio Grosso è terzo a 1 e il Pisa di Filippo Inzaghi è undicesimo a 1,25. Il migliore attacco è quello del Pisa, con una media di 1,88 gol a partita, mentre il Sassuolo è secondo a 1,75 e lo Spezia è quarto a 1,50. E pensare che il minor numero di tiri in porta (31 su 104 totali) e la peggior percentuale sui tiri generali (il 29,8 per cento) è proprio del Pisa, seguito poi dallo Spezia con 95 tiri totali e 32 in porta (il 33,7 per cento); domina in positivo il Sassuolo con 100 tiri totali, ma ben 43 in porta, con una percentuale, naturalmente, del 43 per cento. Parliamo ora dei cannonieri: il Pisa ha Nicholas Bonfanti, lo Spezia Pio Esposito (gli altri 2, contano anche 1 rigore a testa), il Sassuolo il norvegese Kristian Thorstvedt, tutti sulla vetta dei bomber, con 4 reti. Il ventiduenne Bonfanti ha tirato verso la porta 22 volte, centrandola però soltanto in 8 occasioni, con una distanza media dalla porta di 14,1 metri, insomma dal centro dell’area. Il diciannovenne Esposito è il più giovane dei tre e, in 16 tiri, ha inquadrato lo specchio in 7 occasioni, da una distanza media di 10,3 metri, veramente molto vicino alla porta. Infine, venticinque anni ha Thorstvedt che nelle sue 15 conclusioni, ben 10 volte ha centrato la porta con una distanza media di 21,3 metri, quindi oltre il limite dell’area. Inutile aggiungere che il migliore rendimento in casa è quello dello Spezia, con il 100 per cento di punti realizzati, seguito dal Pisa con l’86,67 per cento, poi il Sassuolo, che con il 58,33 per cento, è settimo. Al contrario, in trasferta, il Sassuolo domina con il 66,67 per cento, il Pisa è sesto al 44,44 per cento, lo Spezia decimo con 33,33 per cento. Di sicuro D’Angelo, in questa sfida che riguarda le prime tre della B, ha un compito assai arduo: lui, che da calciatore ha raggiunto ‘solo’ la Serie B, se la deve vedere con due Campioni del Mondo. Ma contano altre cose.
Marco Magi