REDAZIONE LA SPEZIA

La petizione fa centro. Tante firme in poche ore per salvare la cultura

Successo del flash mob organizzato in via Biassa da artisti e residenti "I progetti arrivano all’improvviso quando per anni non si è visto nulla".

Successo del flash mob organizzato in via Biassa da artisti e residenti "I progetti arrivano all’improvviso quando per anni non si è visto nulla".

Successo del flash mob organizzato in via Biassa da artisti e residenti "I progetti arrivano all’improvviso quando per anni non si è visto nulla".

Oltre 250 cittadini hanno risposto all’appello degli artisti e residenti di via Biassa che si sono riuniti l’altro pomeriggio per richiedere al Comune interventi di riqualificazione della Casa Torre e una nuova concezione dell’arte in città. La petizione verrà consegnata in municipio e alla Soprintendenza. L’organizzatore del flash mob Luca Benedetto oltre a ringraziare artisti e cittadini che hanno preso a cuore l’iniziativa ha voluto rispondere al consigliere comunale Matteo Basso (nella foto) che ha annunciato imminenti interventi di riqualificazione di Casa Torre. "Prendiamo atto con interesse – ha spiegato – che Casa Torre sia stata recentemente oggetto di compravendita. Ci auguriamo che i termini di intervento indicati vengano rispettati dalla nuova proprietà e che il Comune assuma finalmente un ruolo attivo nel garantire il decoro di una via storica tanto significativa. Non abbiamo elementi per ritenere che i privati procederanno a rilento con i delicati interventi ma esprimo dubbi che l’amministrazione si attiverà per garantire il rispetto del decoro urbano, della sicurezza, della salubrità dei luoghi poichè non è avvenuto fino ad oggi. Inoltre segnaliamo che non ci risulta che l’edificio non abbia problemi di natura statica essendo stato già oggetto di cedimenti dei solai interni con ripercussioni anche sugli stabili confinanti".

m.m.