MARCO MAGI
Cronaca

La 'Pinetina 2020' presentata in anteprima fra musica, incontri e laboratori

Ospiti i soci di Art Park che hanno vinto il bando per la gestione e tante eccellenze dei vari ambiti fra food, turismo e coworking

foto Frascatore

foto Frascatore

La Spezia, 7 ottobre 2019 – Una bella risata in compagnia di Enrique Balbontin per chiudere una 'due giorni' fra food, musica, incontri e laboratori. 'Pinetina 2020 – Cosa sarà', un evento che è andato in scena nel più recente weekend. Un antipasto, alla Pinetina del Centro Allende, di quel che sarà quel luogo dal prossimo anno, vista l'aggiudicazione della concessione alla società Art Park per 12 anni, prorogabili per altri 6. Un progetto a lungo termine che è stato illustrato, nelle sue linee guida, in una sorta di vivace dibattito con numerosi interlocutori, sabato sera. Sul palco, con a presentare... chi scrive questo articolo (La Nazione era media partner dell'evento) e Alessandro Sordi – dopo l'augurio e i saluti del sindaco Pierluigi Peracchini -, sono saliti innanzitutto i soci di Art Park, ovvero gli spezzini Paolo Barberis, Cristiano Ghirlanda, Riccardo Lia e Leonardo Pischedda, per un incrocio di varie anime di un territorio. Eccellenze locali che, dopo aver girato il mondo, hanno voluto investire nella loro città.

Si è passati poi a discutere con gli architetti Barberis di Nana Bianca e Patrizia Burlando dello Studio Mmaa, delle funzioni del nuovo spazio, della sua posizione strategica e dell'importanza dei giardini storici all'interno dei quali si colloca. “Punto importante – hanno precisato – è creare uno spazio dove esterno e interno siano strettamente connessi”. Non solo soci o partner, ma anche consulenti, esperti e player del settore, per ascoltare pareri e farsi un'idea più compiuta in previsione della ricaduta concreta di tutte le varie funzioni, in virtù della compresenza di molte offerte differenti. Fra queste quelle di food and beverage, con gastronomia anche tipicamente locale. E mentre David Aiello, food consultant di FestaVico, ha spiegato come può essere ospitato un grande evento legato al food, con ricadute turistica sull'area, Sara Di Palma ha accennato alle questioni che implica la progettazione di uno spazio food articolato, per poi far chiudere ad Andrea Carletti e la possibile interazione della Pinetina con la circuitazione di food truck.

E il turismo? Con il segretario generale della Camera di commercio Stefano Senese si è parlato delle possibilità concrete che esistono per le aziende che vorranno inserirsi nel progetto, mentre con Giorgia Bucchioni intanto dei dati delle crociere e di futuro. “Arriveranno l'anno prossimo circa un milione di passeggeri – ha aggiunto Bucchioni – e anche se solo una piccola parte resterà in zona, parliamo di numeri enormi”. La Pinetina ha una vocazione insita proprio perché è situata nei pressi degli sbarchi. Una delle idee che costituiscono l'offerta generale del nuovo spazio, riguarda poi la volontà di includere un'offerta per i bambini, giovani e anziani, così Alessandra Traini di Artificio 23, Giovanni Calabrese presidente di Coopselios, Bruno Dal Molin presidente della Fondazione Villaggio Famiglia e il quattordicenne Davide Barini, hanno immaginato le possibili interazioni fra le varie proposte di intrattenimento, con musica, spettacoli e laboratori che coinvolgeranno quelle fasce di pubblico.

E dopo il simpatico intervento di Dario Vergassola a parlare di cultura, la chiusura con Barberis e Paolo Faconti, direttore di Confindustria, sulle possibilità che garantisce l'innovativa normativa italiana sulle startup, a fronte però di un investimento esiguo da parte dei governi sul tema. Con un grande 'in bocca al lupo' ad Art Park ed il suo progetto ad ampio raggio che abbraccia anche coworking digitale e turismo esperienziale. I lavori inizieranno al più presto e intanto si tratterà di ristrutturazione: oltre 500mila euro saranno impegnati per rendere quella location più fruibile, in un vero e proprio restyling.