La più bella dei mari. Il segreto dell’eccellenza affidato agli artigiani di Santo Stefano Magra

Da oltre mezzo secolo la famiglia Moroni segue costantemente il veliero. Un percorso avviato nel dopoguerra dai bisnonni emigrati dalle Marche. .

La più bella dei mari. Il segreto dell’eccellenza  affidato agli artigiani di Santo Stefano Magra

La più bella dei mari. Il segreto dell’eccellenza affidato agli artigiani di Santo Stefano Magra

Il destino ha legato a doppio filo la Vespucci a Santo Stefano Magra. Oltre al secondo capo aiutante Simone Mazzuccato infatti ormai da diversi anni tra i capannoni dell’area artigianale di Vincinella, zona di confine con il territorio di Sarzana dove sorgono magazzini di vari generi alimentari, officine e depositi, ci si prende cura della nave scuola della Marina Italiana. Una tradizione che viene portata avanti dalla famiglia Moroni, ereditata dai bisnonni. Da oltre mezzo secolo infatti gli artigiani della ditta santostefanese si dedicano, durante le soste in porto della più bella e conosciuta na simbolo della marineria italiana. Nello scorso autunno una squadra di artigiani navali è volata in Argentina per incontrare e salire a bordo della Vespucci a riposo in porto dopo il viaggio iniziato a Genova. La squadra della ditta Moroni, composta da carpentieri, tecnici, maestri d’ascia e nella sistemazione delle vele è entrata in azione nell’operazione restyling coordinata da Fincantieri che da pococo ha stipulato un accordo con la direzione dell’Arsenale della Spezia da 12 milioni di euro. “La nave Vespucci – ha ricordato Andrea Moroni – rappresenta per noi un legame famigliare, qualcosa che ci riempie di grandissimo orgoglio. Fa parte della storia della nostra ditta che comunque ha sempre avuto un grande legame molto solido con la marineria italiana”.

ILa famiglia Moroni è arrivata a Spezia dalle Marche all’inizio del Novecento iIniziando a bonificare il fondale marino spezzinoi dalle bombe e per recuperare i resti delle imbarcazioni affondate dagli aerei durante la seconda guerra mondiale. E’ nato così un rapporto molto stretto e di grande fiducia con la Marina Militare italiana che richiedeva personale per la manutezione a bordo delle navi. E tra i vari incarichi di prestigiio è arrivato prima quello su Nave Palinuro e successivamente anche della Amerigo Vespucci, la più bella nave orgoglio della marineria italiana. Con un pizzico di merito anche delle sapienti mani degli artigiani di qualità di Santo Stefano Magra.

Massimo Merluzzi