I furti nei reparti e negli ambulatori, assieme ad altri episodi criminosi all’interno dell’ospedale Sant’Andrea e nel suo parco, sono purtroppo saliti alla ribalta delle cronache cittadine. Così il direttore generale dell’Asl 5 Paolo Cavagnaro si è rivolto all’assessore alla sanità e alla sicurezza del Comune della Spezia, Filippo Ivani, per avere un aiuto. Un servizio, soprattutto di carattere preventivo, in tutta l’area, da parte della polizia locale. E il comandante Francesco Bertoneri ha recepito volentieri la richiesta del direttore generale dell’Asl 5, garantendo l’impegno dei suoi operatori.
Sarà quindi immediatamente avviato un servizio ad hoc. Proprio di recente, con il rinforzo della pianta organica della polizia locale, la città è stata divisa in undici zone. E da ora in avanti gli uomini e le donne del reparto territoriale assegnati alla zona in cui è insediato l’ospedale Sant’Andrea, garantiranno con cadenza regolare, e su tutti e tre i turni di servizio, incluso quindi il turno serale, passaggi esplorativi in tutte le aree esterne di pertinenza.
"Sarà prevalentemente un servizio di visibilità e prossimità – affermano dal comando di viale Amendola – che si inserisce nella più vasta e continua collaborazione con le forze dell’ordine, pronte ad intervenire qualora la pattuglia della polizia locale dovesse rilevare situazioni di particolare criticità, tali da richiedere il supporto necessario tramite la sala operativa della questura".
Purtroppo nei singoli reparti e negli ambulatori, o anche nei giardini di pertinenza, sono stati numerosi gli episodi di microcriminalità.
"L’auspicio è che, con il ritorno costante di personale in divisa, i fenomeni criminosi e di degrado subiscano un progressivo regredire a beneficio di tutta la comunità spezzina. Infine, resta fermo che, la gestione di tutte le aree pertinenziali dell’ospedale, permarrà in capo all’Asl 5 Spezzino, inclusi gli aspetti di regolamentazione e controllo della sosta all’interno del perimetro".